Beatrice Cenci: storia del secolo XVI

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A spese dell'editore, 1854 - 606 pagine
 

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Brani popolari

Pagina 35 - Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond'io nudriva '1 core in sul mio primo giovenile errore, quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono, del vario stile in ch'io piango e ragiono fra le vane speranze e '1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben...
Pagina 176 - E come quei, che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge ali...
Pagina 162 - Che ritraesse l' ombre ei tratti, ch' ivi Mirar farieno ogn' ingegno sottile ? Morti li morti, ei vivi parean vivi. Non vide me' di me chi vide il vero, Quant' io calcai fin che chinato givi.
Pagina 324 - Diss' egli a noi, guardate ed attendete Alla miseria del maestro Adamo * : Io ebbi vivo assai di quel ch' i' volli , Ed ora, lasso! un gocciol d' acqua bramo. Li ruscelletti che de...
Pagina 9 - ... paterne. Colà su quel monte, a capo della terra ov'ebbi nascimento, la mia tomba vi appaia quasi una mano distesa per benedirvi. A me giovi la pietà vostra dopo la mia morte ; io vi ho amato dal giorno che apersi gli occhi alla vita; — e quando condurrete i vostri figli al...
Pagina 57 - E far tanti altri, eh' io non vo dir, mali, E saziar tanti, e si strani appetiti, E non far ira alla bontà superna? (2) II povero Prete era come colui, che, essendo lontano da casa, sorpreso da un rovescio di acqua nell' aperta campagna, piega le spalle, e sta a pararne quanta Dio ne manda.
Pagina 489 - ... autorità che valga a sostenere il suo assunto, e la trova; il suo avversario curiale con le spalle gobbe, gli occhiali sul naso, al chiarore di lucerna va squadernando il medesimo scrittore in traccia della dottrina contraria, e la trova.
Pagina 78 - ... lacrimava: per ogni dove li girasse l'aria diventava più chiara, il cielo più lieto. Se interveniva a balli notturni, ecco la luce delle fiaccole per virtù dei suoi occhi raddoppiava; le note armoniche sfavillavano più melodiose, e il piacere si versava a onde sopra i giovani capi.
Pagina 79 - Ei nacque d' ozio e di lascivia umana , Nudrito di pensier dolci e soavi, Fatto signor e Dio da gente vana. Qual è morto da lui, qual con più grav.i 85 Leggi mena sua vita aspra ed acerba, Sotto mille catene e mille chiavi.
Pagina 78 - Guerrazzi è grande fabbricatore di nuovi dii; né vi è quasi descrizione che non vi si senta « la fragranza » di qualche ignota divinità! La preghiera.... avrebbe potuto riposare su quella fronte per librarsi quinci più pura verso il trono di Dio. La Sventura certo aveva battuto le ale intorno a codcsta fronte, ma l'era venuto meno lo ardimento per lasciarvi sopra una traccia inamabile, e passò oltre.

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