MandragolaEdizioni Mondadori, 7 ott 2010 - 240 pagine Capolavoro della commedia rinascimentale, la Mandragola fu composta da Machiavelli dopo il suo allontanamento forzoso dalla politica. La vicenda ruota intorno alla beffa giocata da un giovane fiorentino a un marito sciocco per possederne la moglie di cui si era invaghito. Un ruolo determinante nel convincimento della donna ha il suo confessore, corrotto dai denari dell'amante. Nella commedia il tema realistico della beffa, di matrice boccacciana, si rapprende in una perfetta macchina teatrale, rispettosa fin nei particolari più minuti delle regole della commedia antica (Plauto e Terenzio). Attraverso il format della commedia Machiavelli tenta di definire un'antropologia della vita quotidiana, analogamente a come nelle opere politiche veniva descrivendo l'antropologia del potere. Si scopre così che non c'è differenza tra una sfera e l'altra: sono sempre e soltanto l'utile e il piacere a muovere gli uomini. Quando però il simulare e il dissimulare dell'agire politico si trasferiscono nella quotidianità, la realtà si fa doppia o tripla, nascono situazioni paradossali che sono di per sé comiche. Il paradosso tocca i valori della famiglia, della morale privata, della religione. Prendono forma le prime creature fredde e amorali della letteratura moderna, senza che nulla venga sottratto alla vivacità e al divertimento. La Mandragola è presentata qui in un nuovo testo critico e con un commento per la prima volta esauriente. |
Sommario
Sezione 1 | v |
Sezione 2 | xxxix |
Sezione 3 | xli |
Sezione 4 | lvii |
Sezione 5 | 3 |
Sezione 6 | 15 |
Sezione 7 | 34 |
Sezione 8 | 35 |
Sezione 11 | 87 |
Sezione 12 | 113 |
Sezione 13 | 127 |
Sezione 14 | 129 |
Sezione 15 | 133 |
Sezione 16 | 135 |
Sezione 17 | 139 |
Sezione 18 | 171 |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
alcuna altre Amore antica atto autore aver battuta bella bene bisogna buona Callimaco canto canzone casa certo ché chiesa città comico commedia compare conosce conto credo critica cura dare dato dice dire donna dottore ducati edizioni erano fare figlio fiorentina Firenze Francesco Francia frate giorno giovane Giuliano Guicciardini Intanto invece italiana lasciato latino legge lettera letto Ligurio Lucrezia luogo Machiavelli male Mandragola mani marito Medici mente messa messer Nicia mettere mondo morte Niccolò nome novella nuovo opere ordine papa pare parlare parole passato pensare personaggi piano Pisa poco politica porta possa potere presente prologo proprio pure ragione rappresentazione regole resto ricordare riferimento ritorno santo sarà sarebbe scena scritto scrive sembra sera servo Siro Sostrata stampa storia studi successivo teatro tenuto Terenzio testo Timoteo torna tratta trovare uomo vede veniva vero verso Vettori vivere voglio volta volte zione