 | Gian Pietro Vieusseux - 1831 - 544 pagine
...primo anzi mostra che il poeta è ormai giunto all' ultimo periodo ilei dolore : O natura cortese Son questi i doni tuoi , Questi i diletti sono Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena È diletto fra noi. Pene tu spargi a larga mano ; il duolo Spontaneo sorge : e di piacer , quel tanto... | |
 | Giacomo Leopardi - 1835 - 390 pagine
...vedendo Mossi alle nostre offese Folgori , nembi e vènto. O natura cortese , Son questi i doni tuoi , _, Questi i diletti sono Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena È diletto fra noi. Pene tu spargi a larga mano ; il duolo Spontàneo sorge : e di piacer , quel tanto... | |
 | conte Giacomo Aldegardo F.S.S.P. Leopardi - 1849 - 734 pagine
...le genti e palpitar, vedendo Mossi alle nostre offese Folgori, nembi e vento. O natura cortese, Son questi i doni tuoi, Questi i diletti sono Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena È diletto fra noi. Pene tu spargi a larga mano; il duolo Spontaneo sorge: e di piacer, quel tanto... | |
 | Giacomo Leopardi - 1857 - 664 pagine
...genti e palpitar, vedendo Mossi alle nostre offese Folgori, nembi e vento. O natura cortese , A Son questi i doni tuoi , Questi i diletti sono Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena È diletto fra noi. Pene tu spargi a larga mano; il duolo Spontaneo sorge: e di piacer , quel tanto... | |
 | Giacomo Leopardi - 1860 - 140 pagine
...genti e palpitar , veden do Mossi alle nostre offese Folgori , nembi e vento. O natura cortese , Son questi i doni tuoi , Questi i diletti sono Che tu porgi ai mortali. Uscir di pe na È diletto fra noi.0-' Pene tu spargi a larga mano ; il duolo Spontaneo sorge : e di piacer ,... | |
 | Giacomo Leopardi - 1863 - 378 pagine
...genti e palpitar , vedendo Mossi alle nostre offese Folgori , nembi e vento. O natura cortese , Son questi i doni tuoi, Questi i diletti sono Che tu porgi ai mortali. Uscirjii pena Pene tu spargi a larga mano ; il duolo Spontaneo sorge : e di piacer, quel tanto Che... | |
 | Giacomo Leopardi - 1869 - 660 pagine
...le genti e palpitàr, vedendo Mossi alle nostre offese Folgori, nembi e vento. O natura cortese, Son questi i doni tuoi, Questi i diletti sono Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena È diletto fra noi. Pene tu spargi a larga mano ; il duolo Spontaneo sorge: e di piacer, quel tanto... | |
 | Giacomo Leopardi - 1870 - 620 pagine
...le genti e palpitar, vedendo Mossi alle nostre offese Folgori, nembi e vento. O natura cortese, Son questi i doni tuoi, Questi i diletti sono Che tu porgi ai mortali. Uscir di peia È diletto fra noi. Pene tu spargi a larga mano ; il duolo Spontaneo sorge, e di piacer quel tanto... | |
 | 1877 - 358 pagine
...le genti e palpitàr, vedendo Mossi alle nostre offese Folgori, nembi e vento. O natura cortese, Son questi i doni tuoi, Questi i diletti sono Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena È diletto fra noi. Pene tu spargi a larga mano; il duolo Spontaneo sorge: e di piacer, quel tanto... | |
 | Giacomo Leopardi - 1877 - 366 pagine
...le genti e palpitar, vedendo Mossi alle nostre offese Folgori, nembi e vento. O natura cortese, Son questi i doni tuoi, Questi i diletti sono Che tu porgi ai mortali. Uscir di pena È diletto fra noi. Pene tu spargi a larga maiio; il duolo Spontaneo sorge: e di piacer, quel tanto... | |
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È diletto fra noi. Pene tu spargi a larga mano; il duolo Spontaneo sorge: e di piacer, quel tanto Che per mostro e miracolo talvolta Nasce d'affanno, è gran guadagno. 
