Fra Tommaso Campanella, la sua congiura, i suoi processi e la sua pazzia: Narrazione, parte IIA. Morano, 1882 |
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 213 - Viglia : che li tagliò di sotto una libra di carne, e molta poi n' uscio pesta et infracidala , e fu curato per sei mesi con tagliarli tanta carne , e n'uscir più di 15 libre di sangue delle vene et arterie rotte , e sanò delle mani , e parti inferiori contra la speranza di medici quasi per miracolo , nò confessò heresia né ribellione , e restò per pazzo non finto , come diceano (1).
Pagina 289 - Donna, che in terra fai vita celeste sotto la guida di colui, che in Cristo, amando, trasformossi, e tale acquisto feo, che di crocifisso alfin si...
Pagina 298 - Questo si sappi, che essi tengon la libertà dell'arbitrio. E dicono che, se in quaranta ore di tormento un uomo non si lascia dire quel che si risolve tacere, manco le stelle, che inchinano con modi lontani, ponno sforzare.
Pagina 411 - Se pur lo dite a me, ditelo a tanti io gran profeti e filosofi ed a Cristo. Né il saper troppo, come alcun dir suole, ma il poco senno degli assai ignoranti fa noi meschini e tutto il mondo tristo.
Pagina 191 - ... sentito à dire, è dice < che aspetta il Papa, et l'indulgentia per la cruciata, che bisogna « che il Papa sia Monarcha, et à me diceva che mi voleva fare « Confaloniero delia Cruciata, mà con patto che io dovesse digiu« nare quaranta giorni, et quaranta notti »! (non poteva riuscire più esplicito).
Pagina 201 - ... eresia -trovata, per schifar la pena della finta ribellione. E il detto Vescovo si fé' intendere , che volea liberar tutti (anche che il Viceré e fiscali , con promesse e minacce, lo voleano levar di questo proposito}; e venne a morte. Dio sa perché, e disse morendo: « Mi dispiace ch'io moro, e a non ho liberalo questi frali »;e lo scrisse al Papa.
Pagina 66 - Campanella allegò li predetti santi e astrologi. e il cardinale anche Bellarmino. E poi disse, che quando pur fosser false le profezie sue , questa non era confessione di ribellare, ma di falsificar la teologia, e appartiene al Sant'Officio. non a loro. E che in quel che dice, che volea formar (2) (1) Trovarsi armati. benché fosse finta e non appartenesse a...
Pagina 375 - Dio, secondo si fin« geva; e come, dopo lunga dieta, Dio benigno condescese al mio « desiderio , che mai non fu maligno, se fu erroneo : e presentai « memoriale di questa, e molti capi di cose faciende ad utile del « Christianesmo. Nondimeno Monsignore Nuntio rispose ch' io era
Pagina 86 - Di liberta e ragion tanto è l' ardore che dolcezza il dolor, ricchezza il danno, seguendo l' orme di color che sanno, stimano, armati di gloria et honore. Rinaldi il primo sei notti e sei giorni vince i tormenti antichi ei nuovi sprezza esempio à gl' altri d' invitta fermezza
Pagina 362 - Gli uccisi in sepoltura, dati da te in oblio, de' quai non hai più cura, de' sotterranei laghi 5 nell'infimo rinchiuso di morte fra le tenebre sembro io. Qui un mar di guai confuso, pien di mostri e di draghi. '" sopra di me si aduna, e '1 tuo furor spirando aspra fortuna.