Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell' istoria generale del regno di Napoli: principiando dal tempo che queste provincie hanno preso forma di regno ...Nella stamperia di G. Gravier, 1769 |
Parole e frasi comuni
acciocchè affalire affedio ajuto alcuni Alfonfo Ambafciadori Aragona Arrigo avea aveffe Baroni Bzovio Cafa Caftello Caftiglia cagione Capuanae Cardinali Carlo Cavalieri Chiefa ciafcun Città cofa colla configlio Contado Conte Corradino Corrado cotal Crifto dictae difefa dimorava Domino Duca efercito effa effendo effer effi effo fangue fcrive fece fecondochè fenza ficcome fignificato Filippo foffe foffero foldati folo fono fopra fotto Francefi ftato fteffo ftima fuo figliuolo fuo fratello furono galee Galvano Lancia Ghibellini Giovanni Giovanni Villani grandiffimo groffo guerra Ifola Imperadore imperciocchè infieme inviò lafciò legnaggio Lucera luogo Manfredi Marchefe medefimo mefe Meffina moffo moglie morte Napoletani Napoli Neap nemici nobiliffima noftri Normanni paffato pafsò Papa parimente perfona Pietro poco ftante pofcia pofe pofto Pontefice prefe prefente preffo preftamente prigione primiero Principe Principe di Salerno Puglia quefto quod Reame Regnicoli Regno Ruggiero Saraceni ſenza Sicilia Signori Tedeſchi Terra di Lavoro uccifo valorofamente Vefcovo verfo
Brani popolari
Pagina 110 - L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento Di fuor dal Regno, quasi lungo il Verde, Ove le trasmutò a lume spento.
Pagina 110 - Poscia, ch' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, io mi rendei Piangendo a Quei che volentier perdona. Orribil furon li peccati miei; Ma la bontà infinita ha si gran braccia, Che prende ciò, che si rivolve a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sariano ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.
Pagina 268 - Benevento, Sotto la guardia della grave mora. Or le bagna la pioggia e muove il vento Di fuor del Regno, quasi lungo il Verde, Dov' ei le trasmutò a lume spento.
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Pagina 110 - Pigna» tello arcivescovo di Cosenza tolte da capo il ponte maggiore di » Benevento, ove le avea fatte seppellire Carlo, e condotte fuori » de' confini del regno nove miglia appunto lungi da S.