Rime di Michelagnolo Buonarroti, il vecchioPresso l'Editore, 1821 - 405 pagine |
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Pagina iii
... nuova , sole nuovo , il quale nuovo , il quale aveva a surgere ove l ' usato tramontava , ( come che a ' di nostri caduto sia tanto di sua natìa purezza e nobilità , colpa e vergogna di co- loro i quali , non sapendo ponderare le forze ...
... nuova , sole nuovo , il quale nuovo , il quale aveva a surgere ove l ' usato tramontava , ( come che a ' di nostri caduto sia tanto di sua natìa purezza e nobilità , colpa e vergogna di co- loro i quali , non sapendo ponderare le forze ...
Pagina iv
... nuovi e meno scarsi comenti i volumi di quei due la cui fama col moto si misura , io ponessi in terzo con quelli le rime ... nuovo splendore una emanazione di quelli , e ' mi pare ch ' essi sieno tre in uno e uno in tre , vale a dire tre ...
... nuovi e meno scarsi comenti i volumi di quei due la cui fama col moto si misura , io ponessi in terzo con quelli le rime ... nuovo splendore una emanazione di quelli , e ' mi pare ch ' essi sieno tre in uno e uno in tre , vale a dire tre ...
Pagina xvi
... nuovo d'amore , quale nelle platoniche scuole si ra- giona , con ricco e bel corredo di sapienza , di dot- trina , e di moralità , un ' opera in somma , da quante altre in simiglianti materie s ' aggirano , per la sua nuova forma ...
... nuovo d'amore , quale nelle platoniche scuole si ra- giona , con ricco e bel corredo di sapienza , di dot- trina , e di moralità , un ' opera in somma , da quante altre in simiglianti materie s ' aggirano , per la sua nuova forma ...
Pagina 34
... nuovo d ' infelice duolo . Se dunque nei tormenti io son beato , Maraviglia non è se , inerme e solo , Ardito incontro un cor di virtù armato . SONETTO XIX . ARGOMENTO . Se nell'altra vita aver debbe 34 . RIME DI MICHELAGNOLO SONETTO ...
... nuovo d ' infelice duolo . Se dunque nei tormenti io son beato , Maraviglia non è se , inerme e solo , Ardito incontro un cor di virtù armato . SONETTO XIX . ARGOMENTO . Se nell'altra vita aver debbe 34 . RIME DI MICHELAGNOLO SONETTO ...
Pagina 50
... nuova speme ne imprometta All ' anima innocente ancor pietade , E nuovo tempo per suo scampo aspetta . Che , s'ogni donna lievemente cade A creder al bugiardo la menzogna , Che con falsi argomenti persuade , Più dei creder tu ' l ver ...
... nuova speme ne imprometta All ' anima innocente ancor pietade , E nuovo tempo per suo scampo aspetta . Che , s'ogni donna lievemente cade A creder al bugiardo la menzogna , Che con falsi argomenti persuade , Più dei creder tu ' l ver ...
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Rime di Michelagnolo Buonarroti, il vecchio Michelangelo Buonarroti,Nicolà Giosafatte Biagioli Visualizzazione completa - 1821 |
Rime di Michelagnolo Buonarroti, il vecchio Michelangelo Buonarroti,Nicolà Giosafatte Biagioli Visualizzazione completa - 1821 |
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Parole e frasi comuni
Adunque affanni alcun alma altra altrui amanti amare amore anima anzi appo arda ardore ARGOMENTO arte begli occhi bel volto bella bellezza beltà Buonarroti cangia canzone celeste celt ch'è ch'io chè ciamo cieco cielo colla comenti concetto contento corpo costei cuore d'amore d'ogni desiderio desio dice Amore dice Dante diletto dire divina dolce donna duolo ellissi essendo eterno fallace fiede forza fugge fuoco gentil gran grazia Guido Guinizelli immaginare Inferno ingegno intelletto intende l'alma l'altra l'anima Laura leggiadra lieto lume luogo MADRIGALE maggior maraviglia marmo medesimo mente Michelagnolo Mlle mondo morire mortale morte mostra natura nobile ognor Parad Paradiso pensier perciocchè Petrarca pianto pietà pietosa Platone Poeta pone possa Préfet Professeur puote Purg Purgatorio quì radiso ragione scema scultore sdegno sentimento SONETTO soverchio speme spezie splendore stra strale suppl uomo Vasari vede veggio vero virtù viva vizj vuol
Brani popolari
Pagina 170 - Per la sua forma, ch' è nata a salire, Là dove più in sua materia dura : ' Così l' animo preso entra in disire Ch' è moto spiritale, e mai non posa, Fin che la cosa amata il fa gioire.
Pagina 153 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Pagina 210 - Vien dietro a me, e lascia dir le genti: sta' come torre ferma, che non crolla giammai la cima per soffiar de...
Pagina 159 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare.
Pagina 173 - All' eterno dal tempo era venuto, E di Fiorenza in popol giusto e sano, Di che stupor dovea esser compiuto! Certo tra esso e il gaudio mi facea Libito non udire, e starmi muto. E quasi peregrin, che si ricrea Nel tempio del suo voto, riguardando, E spera già ridir com...
Pagina 181 - Per che si fa gentil ciò ch' ella mira : Ov'ella passa, ogni uom vèr lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Sicchè, bassando il viso, tutto smuore, E d'ogni suo difetto allor sospira: Fuggon dinanzi a lei superbia ed ira: Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente; Ond
Pagina xiii - Che di fuoco d' amor par sempre ardente, Giovane e bella in sogno mi parca Donna vedere andar per una landa Cogliendo fiori; e cantando dicea : Sappia, qualunque il mio nome dimanda, 100 Ch' io mi son Lia, e vo movendo intorno Le belle mani a farmi una ghirlanda. Per piacermi allo specchio qui m' adorno; Ma mia suora Rachel mai non si smaga Dal suo miraglio, e siede tutto giorno.
Pagina 285 - Seguendo lui, portava la mia fronte Come colui che l' ha di pensier carca, Che fa di sé un mezzo arco di ponte...
Pagina xxxvii - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Pagina 235 - Sì scoppia' io sott' esso grave carco, Fuori sgorgando lagrime e sospiri, E la voce allentò per lo suo varco. Ond' ella a me : Per entro i miei disiri, Che ti menavano ad amar lo bene, Di là dal qual non è a che si aspiri, Quai fossi attraversati, o quai catene Trovasti, per che del passare innanzi Dovessiti così spogliar la spene?