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Ono nell'Iftoria pur troppo note le funefte difavventure, alle quali foggiacque la Real Cafa Sveva per opera, e macchinamento dell'Ordine Chericale. Non dee perciò recarci maraviglia, fe Monfignor Petrucelli attuale Vefcovo di Nardò quafi aveffe in retaggio gli antichi odj, fiafi con tutto il fuo fpirito rivolto contro le ceneri, e. la memoria di quella Illuftre Profapia, e faccia l'eftremo di fua poffa per occultare la riedificazione, e dotazione, che il Sereniffimo Re Manfredi fe della Collegiata di Cupertino.. Malgrado però i fuoi, replicati sforzi il Sacerdote D.Pafquale Plantera della fteffa Terra di Cupertino portò alla Sovrana intelligenza di effere quella Collegiata. di Real Fondazione. Onde S.M. con Real Carta or dinò alla Reverenda Curia del Cappellan Maggiore, che ne aveffe iftituito giudizio, ed affinchè le fue Sovrane Regalie non reftaffero indifefe, con fuo venerato Reale Refcritto m' incaricò di promuovere in tal piato i fuoi Sovrani diritti. In efecuzione de'Reali comandamenti avendo infiftito nella Reverenda Curia,, dal Confultore della medefima fu rimesso il tutto alla A 2.

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(IV)

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ifpezione del vigilantiffimo Avvocato della Corona il quale fino dal bel principio avendo riconosciuto da irrefragabili documenti effere la detta Chiefa di Real fondazione, fe iftanza di reintegrarfi la medefima alla Corona con tutte le fue antiche preminenze (1). Ma il degniffimo Confultore per offervare la folita tela giudiziaria fi compiacque d'impartir termine, il quale già trovafi compilato. Pertanto dovendo egli proferire la fua fentenza, è mio obbligo indifpenfabile fchierare fotto il fuo purgatiffimo occhio tutti quei documenti, che confermano la Real fondazione, ed il Real Padronato fulla menzionata Chiefa di Cupertino.

CA P. .I.

Fondazione della Chiefa di Cupertino nel 1088. eretta dal Conte Goffredo Normanno

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On vi ha dubbio, che quando il reo convenuto confeffa ciò, ch'è in controverfia, la caufa aver fi debba per chiara, e terminata, non vi effendo maggior pruova della confeffione del reo (2). In tale: circostanza abbiamo noi la ventura di ritrovarci. Il prefente Vefcovo di Nardò fa in quefto giudizio le parti di oppugnatore del Padronato, che fpetta al noftro Sovrano, fu la menzionata Chiefa, e pure Monfignor Sanfelice Velcovo dell' ifteffa Città confefla a chiare note effere la Chiefa di Cupertino fondata nel 1088. dal Conte Goffredo Normanno e reftaurata

da

(1) Fol. 361. at. vol. 1.

(2) L. certum 6. Dig. de Confeffis.

da Manfredi Principe di Taranto

e pofcia ultimo Re della Profapia Sveva. Nè una tal confeffione fi fa da quel dotto Prelato diligente inveftigatore dell' antichità del noftro Regno in una maniera vaga, ed equivoca. Egli nel togliere un' antica ifcrizione efiftente nel mezzo arco della parte fuperiore della Porta Maggiore di detta Chiefa vi pofe la feguente:

D. O. M. ANTON. SANELIC. EPS NERIT.
SALETİNUM HOC VETUSTATE COLLAPSUM
BARBAR IMPIETAE SUA IAM ORBATUM
SEDE QUOD PIETAS PRIMEVA ASS.1 Vi.
ANO 57, ET A. GUFFRIDO COE RESTM ANO
1088. DENUO A MANFRIDO TARENT. PRCE

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Abbiamo dunque il reo confeffo, nè può dirfi, che quel dotto Prelato erraffe nel fare il Conte Goffredo edificatore, e il Re Manfredi reftauratore di quella Chiefa, perchè non lo facevano così di leggieri cadere in abbaglio i fuoi vafti lumi di letteratura, e le ftudiofe ricerche da effo fatte per inveftigare l'antiche memorie della fua Chiefa, di cui avea compofta un' erudita, e compita Iftoria, ficcome ci avverte il Lucenti nelle addizioni Ughelliane, ove favel

(1) Fol. 38. vol. 1. fol. 138. a t. vol. 2.

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