La mafia invisibile: la nuova strategia di Cosa nostraMondadori, 2001 - 179 pagine Cosa Nostra del nuovo millennio cambia pelle. Consolida il controllo sul territorio, annoda nuove alleanze, abbandona le stragi, contiene il numero degli omicidi, e si rende invisibile, puntando agli affari internazionali e ai business finanziari. In questo libro Saverio Lodato intervista Piero Grasso, capo della procura di Palermo e successore di Gian Carlo Caselli. Ne emerge che Cosa Nostra è stata il braccio armato di un sistema di potere politico e istituzionale su cui sono recentemente emerse nuove ipotesi investigative. E' quanto risulta da alcune pagine nere del libro dei misteri d'Italia, dal delitto Mattei alla scomparsa di De Mauro, ma anche dei grandi delitti politico-mafiosi da Terranova a Borsellino. |
Dall'interno del libro
Risultati 1-3 di 7
Pagina 32
... Luciano Liggio , allora capo di Cosa Nostra , si trasferisce al nord e nomina suoi luogotenenti in Sicilia due giovani della famiglia cor- leonese , Riina e Provenzano , che si erano già « distinti » . Da quel momento in poi , i due ...
... Luciano Liggio , allora capo di Cosa Nostra , si trasferisce al nord e nomina suoi luogotenenti in Sicilia due giovani della famiglia cor- leonese , Riina e Provenzano , che si erano già « distinti » . Da quel momento in poi , i due ...
Pagina 91
... Luciano Liggio . Parecchie fonti hanno confermato che quell'esecuzione fu decisa ed eseguita personalmente da Luciano Liggio per un suo astio personale . Scaglione propose Liggio per il soggiorno obbligato , ma il boss riuscì a scappare ...
... Luciano Liggio . Parecchie fonti hanno confermato che quell'esecuzione fu decisa ed eseguita personalmente da Luciano Liggio per un suo astio personale . Scaglione propose Liggio per il soggiorno obbligato , ma il boss riuscì a scappare ...
Pagina 92
... Luciano Liggio che avreb- be addirittura sparato a Scaglione . Liggio , dal canto suo , fin quando rimase in vita , si difese dicendo che la tuberco- losi ossea non gli avrebbe permesso una simile perfor- mance . Ma le malattie dei ...
... Luciano Liggio che avreb- be addirittura sparato a Scaglione . Liggio , dal canto suo , fin quando rimase in vita , si difese dicendo che la tuberco- losi ossea non gli avrebbe permesso una simile perfor- mance . Ma le malattie dei ...
Parole e frasi comuni
abbiamo alcuni Andreotti antimafia arrestato avrebbe Bagarella Bernardo Provenzano Borsellino boss c'era capo carabinieri carcere Caselli caso cattura Cavataio cercare Ciaculli collaboratori di giustizia colleghi commissione conto controllo corleonesi criminale D'Amelio delitto dell'organizzazione Dell'Utri detenuti dichiarazioni diventare documenti erano famiglia fase furono giorni Giovanni Falcone giudici giudiziaria golpe Borghese imputati indagare indagini infatti interessi investigative istituzionali istituzioni killer l'organizzazione latitante latitanza lavoro legale legge lotta alla mafia Luciano Liggio mafiosi magistrato magistratura Mattarella Mattei Mauro maxiprocesso nuove oggi omicidi organizzazioni ormai Paolo Borsellino parlato passato pentiti persone Piero Grasso politica polizia possibile possono potere presidente problema processo processuali proprio pubblico ministero punto rapporti rappresentava reati Resta ricordare ricostruire riferisce risultati riuscito ruolo Salvo Lima sarebbe sentenza sequestri siamo Sicilia siciliani stra strage di Capaci strage di Ciaculli strategia superprocura territorio Tommaso Buscetta tornare Totò Riina trattativa trovare ucciso uomini d'onore venne viale Lazio visto zione
Riferimenti a questo libro
La trattativa: Mafia e stato : un dialogo a colpi di bombe Maurizio Torrealta,Antonio Ingroia Visualizzazione estratti - 2002 |