Strepitose echeggiar dovunque io sento Le tue pazze discordie, il tuo furore Contro te stessa, il tuo cupo tormento. E su te di codarde anime un branco Versan le reggie tue da trecent'anni A lacerarti., come belve, H fianco. L'eco della magna Grecia: poesie - Pagina 34 di Biagio Miraglia - 1858 Visualizzazione completa -
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