Vita di Ugo Foscolo: Note al carme Dei sepolcri. Ristampa del Viaggio sentimentale di Yorick tradotto da Didimo Chierico [pseud.]

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G. Barbera, 1878 - 455 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 226 - Non vive ei forse anche sotterra, quando Gli sarà muta l'armonia del giorno, Se può destarla con soavi cure Nella mente de' suoi ? Celeste è questa Corrispondenza d'amorosi sensi, Celeste dote è negli umani; e spesso Per lei si vive con l'amico estinto, E l'estinto con noi, se pia la terra Che lo raccolse infante e lo nutriva, Nel suo grembo materno ultimo asilo Porgendo, sacre le reliquie renda Dall...
Pagina 232 - Però che quando Elettra udì la Parca che lei dalle vitali aure del giorno chiamava a' cori dell'Eliso, a Giove mandò il voto supremo: E se, diceva, a te fur care le mie chiome e il viso 245 e le dolci vigilie, e non mi assente premio miglior la volontà de' fati, la morta amica almen guarda dal cielo onde d'Elettra tua resti la fama.
Pagina 268 - Sublime specchio di veraci detti, Mostrami in corpo e in anima qual sono : Capelli, or radi in fronte, e rossi pretti ; Lunga statura, e capo a terra prono ; Sottil persona in su due stinchi schietti ; Bianca pelle, occhi azzurri, aspetto buono ; Giusto naso, bel labro, e denti eletti...
Pagina 61 - O Italiani, io vi esorto alle storie perché niun popolo più di voi può mostrare né più calamità da compiangere, né più errori da evitare, né più virtù che vi facciano rispettare, né più grandi anime degne di essere liberate dalla...
Pagina 29 - ... tuoi gentili anni caduto. La madre or sol, suo dì tardo traendo, parla di me col tuo cenere muto...
Pagina 228 - Sole; e tutti l'ultimo sospiro Mandano i petti alla fuggente luce. Le fontane versando acque lustrali Amaranti educavano e viole Su la funebre zolla; e chi sedea A libar latte ea raccontar sue pene Ai cari estinti, una fragranza intorno Sentia qual d'aura de
Pagina 225 - Anche la Speme, ultima Dea, fugge i sepolcri; e involve tutte cose l'obblio nella sua notte; e una forza operosa le affatica di moto in moto; e l'uomo e le sue tombe 20 e l'estreme sembianze e le reliquie della terra e del ciel traveste il tempo.
Pagina 229 - Ma ove dorme il furor d'inclite geste e sien ministri al vivere civile l'opulenza e il tremore, inutil pompa e inaugurate immagini dell'Orco sorgon cippi e marmorei monumenti. Già il dotto e il ricco ed il patrizio vulgo, decoro e mente al bello italo regno, nelle adulate reggie ha sepoltura già vivo, ei stemmi unica laude. A noi Morte apparecchi riposato albergo, ove una volta la fortuna cessi dalle vendette, e l'amistà raccolga non di tesori eredità, ma caldi sensi e di liberal carme l'esempio....
Pagina 230 - Ghibellin fuggiasco, e tu i cari parenti e l'idioma desti a quel dolce di Calliope labbro che Amore in Grecia nudo e nudo in Roma d'un velo candidissimo adornando, rendea nel grembo a Venere Celeste...
Pagina 47 - Ora la poesia deve per istituto cantare memorabili storie, incliti fatti ed eroi, accendere gli animi al valore, gli uomini alla civiltà, le città all'indipendenza, gl'ingegni al vero ed al bello. Ha perciò d'uopo di percuotere le menti col meraviglioso ed il cuore con le passioni.

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