Le lettere alle autorità politiche, militari, civiliPaoline, 2006 - 298 pagine Con questo titolo, prosegue la raccolta antologica tratta dall'opera Le Lettere di Caterina da Siena, che raccoglie l'epistolario della santa, pubblicato integralmente da Paoline Editoriale Libri. In questo secondo volume sono raccolte le 57 lettere inviate da Caterina alle autorità politiche, civili e militari. Caterina vive gli ultimi trent'anni della cosiddetta cattività avignonese (1308-1377); tutte le lettere, in particolare quelle alle autorità politiche, fanno riferimento alla condizione del papato in terra avignonese e contengono inviti pressanti a riconoscere la legittimità del papa Urbano VI e ad abbandonare l'antipapa Clemente VII, ma contengono anche indicazioni di vita per esercitare correttamente il ruolo di governo. Caterina scrive ad alcune tra le massime autorità del suo tempo: al duca Luigi d'Angiò e suo fratello Carlo, re di Francia; a Carlo di Durazzo, re di Puglia e di Napoli; a Ludovico re d'Ungheria e sua madre Elisabetta; a Giovanna regina di Napoli. Anche alle autorità militari e civili Caterina indirizza lo stesso invito a riconoscere il papa legittimo, sottolineando la loro responsabilità nei confronti delle città che dalla loro autorità dipendono. Queste lettere presentano gli elementi della visione politica di Caterina: governo come servizio a Dio e alla società; potere e ricchezza come doni prestati da Dio a beneficio di tutti; necessità di governare e disciplinare se stessi per poter esercitare l'autorità. |
Parole e frasi comuni
acciò acciocché Adunque anco avete Avignone bontà di Dio carissimi fratelli carissimo padre carità Carlo di Durazzo Caterina da Siena ch'egli ché cognoscere colpa colui corpo creatura Cristo dolce Gesù Cristo in terra cuore dell'anima desiderio di vedervi dico difetti dilezione di Dio dimonio divina dolce dilezione eterna faccia fadiga fare fede Figliuolo di Dio fratello in Cristo fusse Gesù amore Gesù Cristo crocifisso Gesù dolce giustizia gnosce Grazia l'anima l'occhio dell'intelletto l'uomo lassa Lettera libero arbitrio lume Maria dolce miseria misericordia mondo morte neuno Niccolò Soderini nome di Gesù Oimè pace papa Urbano Permanete nella santa perocché prezioso sangue prossimo ragguarda ragione Raimondo da Capua riceve sangue di Cristo santa Chiesa santa e dolce santissima Croce sarà sé medesimo seguitando serva e schiava servi di Dio servi di Gesù siate signori sovvenire Spirito Santo stra tenebra timore umilità verità veruna virtù vizio voglio