D. O. M.

Bernardo Adimario Clementia
M. D. Ferdinandi

Primo Annua Potestate Vicario Sexto
Sui Officij

Mense Defuncto Antonius Eques
Successor & Frater

Pientiss. Vim. Lacrimar. Fundens.
P. A. D. MDLXXXVIII.

Alessandro del detto Bernardo Adimari fu Commissario di Volterra nell'anno 1621. e nel successivo anno 1622. fa Console di Mare in Pisa,

Guido di Marcantonio di Guido Adimari fu Commissario della Città di Montepulciano, e nell'anno 1622. il dì 30. Gennajo dal Granduca Ferdinando II. fu eletto Senatore.

Queste sono le memorie che ho trovate di questa illustre Famiglia, la quale dopo tanti Secoli di splendore finalmente si estinse, essendo per altro superstiti i Trotti di Alessandria, e di Ferrara che sono Agnati.

T. IV.

G

AGLI

gesi anche la Nobil Famiglia degli Agli del Sesto di S. Pancrazio. Fino all' anno 1256. peraltro non ho trovato alcuno di questa Stirpe, che abbia riseduto in verun Magistrato, e Consiglio della Città. In quell'anno nel General Consiglio tenuto il dì 6. Settembre nella Chiesa Maggiore di S. Reparata per ratificare la pace fissata colla Repubblica di Pisa, intervenne come Consigliere Bozzolo degli Agli, come dall' Istrumento esistente all' Archivio delle Riformagioni Lib. de' Cap. 29. a 16. apparisce. In una Scrittura esistente in detto Libro si legge, che Ranieri degli Agli fu eletto Procuratore dalla Repubblica l'anno 1270. per concludere la Pace parimente con i Pişani, la quale fu conclusa in Pistoja nella Chiesa di S. Bartolommeo il dì 2, di Maggio. (8)

Nell'anno 1290. Aglione d' Ugoletto degli Agli fu il primo di questa Casata a risedere nel Sommo Magistrato dei Priori.

Messer Lotto degli Agli Giudice fu il secondo, erişedè nell' anno G 2

(8) Vedi Tom. III. Pag. 202.

1285.

E Nic

E Niccolò d' Andrea di Niccolò degli Agli fu l'ultimo Priore di questa Famiglia nell' anno 1508.

Nell'anno 1312. in una Carta esistente nel lib. 22. de' Capitoli a 48. leggesi che Ceffo degli Agli fu spedito dalla Repubblica Fiorentina Ambasciatore a Empoli per trattare con gli Ambasciatori di Lucca, di Siena, e di Bologna il modo di far resistenza a Enrico VII. Imperatore, che minacciava la Toscana.

Nella già mentovata Battaglia di Monte Catini seguita nell' anno 1315. Teglia degli Agli che vi combattè per la Repubblica Fiorentina rimase morto sul campo.

Nell'anno 1399. Barnaba di Giovanni degli Agli risedè nel Magistrato dei X. di Balia, e di nuovo nell' anno 1409.

Francesco degli Agli fu Capitano di Giustizia di Cutigliano, cioè della Montagna alta di Pistoja negli anni 1644, e 1645. Da quest'anno in poi non si hanno più memorie di questa Famiglia, perchè dopo poco, emigrò dalla Patria, e si stabili nella Città di Nizza in Pro

ΙΟΙ

venza, ove acquistò dei Beni, e potè vivere nobilmente. Due anni addietro lasciata Nizza, tornò in Firenze, ove pare, che di nuovo si sia stabilmente fermata.