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nella sua Storia Cronologica dei Capita ni, Pretori, e Senatori di Palermo pag. 264. fu nell' anno 1536. Capitano della Città di Palermo; e nell' istessa Opera si leggono essere stati Senatori di Palermo Andreotto Abbati nel 1560. Pietro Abbati nel 1573 Prospero Abbati nel 1575. e 1579. e Giacomo Abbati nell'anno 1585. Capitano della suddetta Città.

Giuseppe Abbati nato in Alcamo. Città della Sicilia il dì 26. Febbraio 1602. entrò nella Religione dei Minimi di S Francesco di Paola, e riuscì in essa dotto Teologo, e celebre Predicatore. Fu anche peritissimo nell' Arimmetica, e stampò diverse Opere. Dopo di aver lungo tempo governato il suo Convento, di Alcamo colla carica di Vicario, morì quivi il 14. Dicembre 1671. Di lui fanno onorevole menzione il Mongitore, l'Autore della Magna Biblioteca Ecclesiastica, e il Mazzucchelli. Lorenzo, Abbati nato in Messina Cavaliere, e Sacerdote fiorì nel 1613. come scrive il Marracci. Ebbe una tale devozione verso la Beata Vergine Maria, che per promoverne maggiormente il culto edificò una Chiesa cui intitolò S. Ma

S. Maria del Buon Viaggio, ed in essa servì in figura di Sagrestano tutto il tempo di sua vita, come leggiamo net Mongitore. Scrivouo di lui il P. Placi do Sampieri. Iconologia della glor. Vergine Madre di Dio Maria ec., lib. 5. pag. 583. Placido Reina Notizie Istoriche di Messina par, 2. pag. 528. e la Magna Biblioteca Ecclesiastica Tom. 1. pag. 8.

Recò grande splendore a questa illustre Famiglia Sant' Alberto Carmelitano figlio di Benedetto Abbati che morìin Messina il dì 7. Agosto dell' anno 1330. come si vede nella sua vita seritta da Vincenzo Barbaro, e riferita dal P. Ottavio Gaetano della Compagnia di Gesù, nella Storia dei Santi di Sicilia.

Fra le persone illustri della Famiglia Abbati di Firenze merita di esser rammentato Lamberto che fiorì nel Secolo XIV., e che militò sotto il comando di Mastino della Scala Signore di Verona: Questo Lamberto fu uno dei più valorosi Soldati del suo tempo; cquistossi quella fama, che giustamente meritava il suo valore, e molto prima di lui acquistossi somma reputazione in Firenze colle Lettere Migliore deT. IV.

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gli

gli Abbati che fiorì verso il 1260. Egli fu uno dei primi nostri Poeti Volgari. Fu onorato del titolo di Maestro non solito darsi che a quelli, che trovavansi eccellenti in qualche Scienza, Parlano di lui il Crescimbeni, Sabba Castiglione, l' Allacci, il P. Negri, e il P. Quadrio.

Aveva la Famiglia Abbati di Firenze l' Avello Gentilizio in S. Maria Novella, e precisamente nel Chiostro della Confraternita di S. Benedetto; e anche in S. Croce fuori della Chiesa, e dove oggi si die se il Cemeterio .

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ABBADING HI.

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Ione di Vanni Abbadinghi nei Mesi di Novembre, e Dicembre dell' anno 1370. risedè nel Magistrato dei PrioСа

ri

ri delle Arti Egli è il solo di questa Famiglia, che abbia goduto l'onore di questa Suprema Magistratura. Per quanto non trovisi che alcuno di questa Casata abbia goduto dei Magistrati avanti all'anno 1370. pure non ostante ho forte motivo per credere, che anche un Secolo avanti fosse nella Città nostra in un grado di qualche considerazione, imperocchè nell'anno 1254. era Canonico Fiorentino Messere Alcampo di Mess. Abbadingo del Bello degli Abbadinghi Giudice, già stato Canonico di Colle, c Pievano di Castel Fiorentino. Il titolo di Messere di cui trovasi decorato Abbadingo indica, o che egli era Cavaliere, o Dottore, poichè non davasi ad altri simil titolo, e le Famiglie, che vantavano Cavaliert, o Dottori erano senza dubbio tenute in un grado di distinta reputazione. Alcampo, che è l'unico Uomo illustre, che io abbia trovato di questa Schiatta fu Nunzio Pontificio in Toscana per il Beato Pontefice Gregorio X. la quale importantissima Carica, penso, che esercitasse, allora che in Toscana trovavasi il Papa o quando esso Pontefice trattò in Firenze la pace tra i Guelfi,

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