Parnaso italiano ovvero Raccolta de'poeti classici italiani [ed. by A. Rubbi] 56 tom, Volume 29

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 54 - ... 1 sole: e la man nuda e fredda alzando verso il cavaliero, in vece di parole gli da pegno di pace. In questa forma passa la bella donna, e par che dorma.
Pagina 53 - Tremar sentì la man, mentre la fronte, Non conosciuta ancor sciolse e scoprio. La vide e la conobbe; e restò senza E voce e moto. Ahi vista! ahi conoscenza!
Pagina 54 - Non mori già, ché sue virtuti accolse tutte in quel punto e in guardia al cor le mise, e premendo il suo affanno a dar si volse vita con l'acqua a chi co '1 ferro uccise. Mentre egli il suon de...
Pagina 114 - Nome, e senza soggetto idoli sono ciò che pregio e valore il mondo appella. La fama che invaghisce a un dolce suono voi superbi mortali, e par sì bella, è un'ecco, un sogno, anzi del sogno un'ombra, ch'ad ogni vento si dilegua e sgombra.
Pagina 51 - Ma chiunque io mi sia, tu inanzi vedi un di quei due che la gran torre accese. Arse di sdegno a quel parlar Tancredi, e: - In mal punto il dicesti; - indi riprese - il tuo dir e '1 tacer di par m'alletta, barbaro discortese, a la vendetta. 62 Torna l'ira ne' cori, e li trasporta, benché debili in guerra.
Pagina 113 - Così dal palco di notturna scena o ninfa o dea, tarda sorgendo, appare. Questa, benché non sia vera sirena ma sia magica larva, una ben pare di quelle che già presso...
Pagina 53 - Battesmo a me, ch' ogni mia colpa lave. In queste voci languide risuona Un non so che di flebile e soave, Ch' al cor gli serpe, ed ogni sdegno ammorza, E gli occhi a lagrimar g1
Pagina 206 - Oh quante belle luci il tempio celeste in sé raguna! Ha il suo gran carro il dì, l'aurate stelle spiega la notte e l'argentata luna; ma non è chi vagheggi o questa o quelle, e miriam noi torbida luce e bruna ch'un girar d'occhi, un balenar di riso, scopre in breve confin di fragil viso...
Pagina 151 - 1 superbo pavon sì vago in mostra spiega la pompa de l'occhiute piume; né l'iride sì bella indora e mostra il curvo grembo e rugiadoso al lume. Ma bel sovra ogni fregio il cinto mostra, che né pur nuda ha di lasciar costume. Die corpo a chi non l'ebbe; e, quando il fece, tempre mischiò, ch'altrui mescer non lece.
Pagina 68 - Ma quando parte il sol, qui tosto adombra notte, nube, caligine ed orrore che rassembra infernal, che gli occhi ingombra di cecità, ch'empie di tema il core; né qui gregge od armenti a...

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