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FACETIE LETTERE
DI M. CESARE RAO
di Aleffano Metropoli Città
della Leucadia .

NELLE QUALI SI CONTENGO-
no molti leggiadri Motti, e folaz
zeuoli Difcorfi

DI NOVO RISTAMPATE ET CORRET-
te, con l'aggiunta d'alcune altre lettere
belliffime, & non più vedute.

BIBLIOTHECA

REGIA ONACENSIS

IN PAVIA, Appreffo Girolamo Bart.1584.
Con licenza de'Sig. Superiori.

LETTORI

AVENDO io conosciuto, generofi Lettori, Che le argute, & piaceuoli lettere di M.Cefare Rao, di già stam pate gli anni adietro, tre altre fiate, fono state di no uolgar ricreatione,& giouamento al Mondo, & nelle librarie di sì fatto recapito, che boggidì non ve ne sono più da vendersi; Et bramofo, quanto per me il più fi poffa, di dilettare, & di giouare, à qualunq; persona di nobile, & gentile fpirto, Io mi fono elletto il farle ristampare questa quarta volta, con la giunta percio d'alcune altre bellissime, ne mai più, per l'adietro vedute in cotal nuouo stile nell'altre tre impressioni; Cofi, bolle diligentemente fatte riuedere, & limare, & puoco dianzi date alla Stampa,fperando, che non meno delle prime,débbano partorire foaue, & faporito gusto, à tutti que peregrini,& leggiadri Intelletti, che vaghi di cofe belle,& nuoue le leggeranno. Accettate dunq;, Virtuofi lettori, & aggradite infieme quelle mie fatiche, quafi fi fieno, accompagnate con quella fincerità d'animo,& con quell'innato defiderio, c'ho fempre hauto di giouarui, & feruirui, State fani,& di me ricordeuoli.

Bayerische
Staatsbibliothek

München

SOMMARIO DELL'

L

OPERA.

Ettera dell'Imperador de Matti à gli Arcifaui,e Protom aftri del Módo, la qua*le fà parer falfa la prefuntione di chiuque fi tiene effer fauio.

6.

Pag. 1. Rintuzzata dell'Inftabile à i medefimi; il quale con certi aggiramenti di parole, fà girai', e mettere à partito ogni gran faldo ceruello, e ismoftra con efficaciffime ragioni, che tutti fia Smo macchiati d'vna pece, e tutti giriamo fotto vna ifteffa Rota. Ragionamento lamenteuole d'vn Pedante Solenne, c'hauea tirato la Caretta trenta anni, per far fi alla fine fcouar per galioffo, & vn Cauallo di cento sferzate, dato senza compaffione ad vn Ludimagifter di Melano da certi fuoi Allieui. Scongiuratione di Mercurio, per far fuggir tutte le mordaci lingue d'vna Città.2 14. Al Sig. Mefler Martino dalla Valle, Comparationi difuguali, e lodi biafimeuoli date à lui per farlo fcorger Matto publico con certi fconfigliati configli.

I 2.

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Al Sig Gio. Donato Cittadini, giudicio fatto per ifcherzo sopra vna Oratione Pedantefca,cofa nuoua, rara,e fuor dell'ordinario..

a

A 2 Lettera

19

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21.

23.

Lettera di Meffer Bartolomeo di quella cofa, al Sig Meller Martino Guglia, la qual fà ftoma care,e ridere chi la legge à tempo. Offendeuole difefa fatta per mefler Martino cuglia, huomo della Tauola Rotonda. All'Ill.S.Con. Ottauiano Lagofchi,cofe che no fon vere,& tamen non ponno effer falle. 27. Al Sig.Gio.Pietro Negro dell'vtilità che proce de dalle mordaci lingue,cola rara,e fuor dell'ordinario. Al Sig. Felippo Zaffiri nuouo modo di lodare vn giudicio fatto sopra vn'opera. Al Sig. Cefare Rao, il Bernia, andamenti pazzi da fcriuere ftrauagantemente,cofe che rileua no pochi fatti,& allai parole. Oratione in lode dell'ignoranza.

1:29

$31.

34.

36

Al Sig. Cefare Rao, lo fuegliato Academico Peregrino, Anafpamenti di ftorie per parer mez zo dotto,e mezzo &c.

47.

Al Sig. Sanfonetto Storella di Aleffano, Auifo della Festa dello spopillamento del Sign. Alberico Frondola, doue fi fè vn chiasso d'ogni gallanteria per non dir poltroneria,& vn trat tenimento ftomacheuole, con la copia d'vn 1. priuilegio Autentico. All'Ill.Sig. Marchefe Dino, Pillole per confetti, referuitiali fatti a lui có acqua calda, per purgar la mordacità della lingua .

50.

52. All Ill. Sig.Conte Zoilo Pipo, Correttione fatta a lui Paterna, materna,e non fraterna.

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54. Al

Al Sig. Francefco Storella, baie vere. 55. A Meffer Feneftella, Baftonate di penna date à lui furfante fingulariffimo.

56.

Al Sig. Cefare Arelio Baie feuere, dette per gra

$9.9

*uità. 57. Al Reuerendo P. Maestro Crauerio, Rintuzzata fatta à lui moftrando di burlare. 57. Al Sig. Cefare Rao, il Crauerio ifcherzamenti, per dat fpaffo alle brigate. Al S.Mario Dottor di legge fratello carifs. 60. L'Academia de'Zanni, à voi Academici Ignoranti,defidera falute è perpetua felicità. 61. Preferpina Reina dell'Inferno, alle Cortigiane del Mondo.

63.

64.

Francifco Bernardino Ciue, Amico haud fuca-
to,Cæfar Raus.
Pietro Francefco Ondegnono viro fuperciliofo
Cæfar Raus...

65.

Al Molto Reuerendo,& Illuftre Monfignor, lo Velcouo di Larina.

651

66.

Auifo più dolce, che Aloe, fatto da Pasquino à
-M.Fadofio.
A M. Fadofio Brauata di parole fatta dal Inco-
gnito a lui gallina Bagnata,& affai bene igno-

rante.

67.

63.

Al Sig. Franceschino Lana', lettera di Pasquino
per incitarlo affai risla cinica.
Rifpofta del Sign. Franceschino Lana a mastro
Pafquino; nella quale, fi dice affai fenza dir

2

nulla.

70.

Rifpofta

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