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CATALOGO

DELLE OPERE INTAGIATE

DAL CELEBRE RAFFAELLO MORGHEN

Crediamo di far cosa grata a coloro che amano l'arte dell' Intagliar riportando in questo nostro Giornale la nota delle opere prodotte da uno de' più grandi Artisti del secolo.

OPERE ESEGUITE IN NAPOLI.

N. UN GIOVINETTO ORANTE IN GINOCCHIONI. Non abbiamo alcuna notizia di questo pezzo se non in quanto è citato nel Catalogo della Collezione di Gaetano Poggiali il quale dice averlo avuto dal Padre del N. A. colla presente nota: Primo saggio a bulino di R. Morghen da giovinetto; e calcola che possa averlo intagliato dall' età di circa

nove anni.

2 e 3 DUE COPIE DAL LONDONIO, rappresentanti Pastori ed Armenti. 4 a 11 ALCUNE FIGURE DEI PROFETI, che esistono in bassorilievo intorno al Coro della Metropolitana Fiorentina , segnate nell' intera raccolta con i numeri 57, 58, 75, 76, 81, 82, 85, 86, da Bo Bandinelli.

12 IL GIVOCO DEL PALLONE, disegnato dal vero da R.° Morghen. 13 LA STATUA D'ISIDE. Non ne conosciamo alcuna prova, e si cre de non sia mai stata data alla luce.

14 LA VEDUTA INTERIORE DEL TRUGLIO, Ovvero Bagni antichi presso al Tempio di Venere Genitrice a Baia dal Detto.

15 VEDUTA DELLE LAVE, che nell' eruzioni del Vesuvio coprirono l'antichissima città di Ercolano, da R.° Morghen.

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16 VEDUTA DE' DUE TEMPS ESASTILI PERITTERO 2 IPETRO. 17 VEDUTA DEL TEMPIO ESASTILO IPETRO dalla parte di Ponente dal Detto.

18 LA PIANTA DEL SUDDETTO TEMP10, senza nome di Disegnatore, e di Intagliatore.

19 Veduta del Ponte di CaliGÓLA senza nomi come sopra. 20 LA GROTTA DEL CANE, dal Detto.

21 IL RITRATTO DI FERDINANDO IV. Re delle due Sicilie. È lo stesso rame intagliato da Filippo Padre del N. A. nell' anno 1760 a riserva della testa cancellata, e rifatta da Raffaello, da Franc. Liani. 22 IL RITRATTO DI MARIA CAROLINA, Regina delle due Sicilie dal Detto.

I suddetti due Ritratti difficilmente si trovano di buona prova. 23 a 34 LA CELEBRE MASCHERATA fatta nella splendidissima città di Napoli in Campagna felice nel Carnevale dell' anno 1778, rappresen

tante nella verità della sua maestosa comparsa il Viaggio del Gran Signore alla Mecca ec. Di quest' opera composta di undici stampe, e il frontespizio, sono da preferirsi gli esemplari impressi in tinta oscura, da R. Morghen.

35 L'ARME DEL DUCA DI CASSANO SERRA. Questo intaglio era sfuggito alla memoria dello stesso Antore, e ci è stato favorito non ha molto, dal Marchese Giuseppe Serra Cassano, delle Belle Arti amantissimo, e Possessore di una insigne Biblioteca.

INTAGLI FATTI A ROMA.

36 L'APPARIZIONE DI N. 8. alla Maddalena in forma di ortolano " copia da Egidio Sadeler. Per quante diligenze abbiamo usato onde rinvenire questo primo studio fatto nella Scuola del Volpato, nọn ci è riuscito di vederne alcuna prova.

37 LA MADDALINA: Mezza figura. Ordinariamente de' piccoli rami ed in particolar modo di quelli intagliati in Roma, fatti o per ornamento di libri o per divozione di qualche committente, o non furono tirati esemplari avanti le Lettere, o n' esistono pochissimi, da Guido Reni.

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38 LA PITTURA, da G.o Hamilton,

3y LA POESIA, del Detto.

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Le prove avanti le Lettere dei detti due rami, che sono rarissime hanno l'arme, ed il titolo della stampa a lettere chiuse, e manca la dedica. Con le Lettere n' esistono tre edizioni: La prima con l'indirizzo della vendita in Roma, la seconda in Napoli, la térza in Firenze.

40 e 41 LA MADONNA ADDOLORATA replicatamente eseguita per una confraternita di Napoli. Ogni nostra premura per ritrovarne qualche esemplare è stata inutile.

42 VEDUTA DI MARE La sola preparazione all' acquaforte non avendola il N. A. terminata, da Du Cros.

45 a 46 QUATTRO STAMPE relative alla Storia di Germanico; Opera di Grand Lean Olandese Rarissime, Ja Grand-Jean.

47 LA POESIA, uno de' Tondi del Vaticano con riquadratura nell'intaglio, da Raff. Sanzio.

48 LA TEOLOGIA come sopra. Gli esemplari avanti le Lettere dei detti due Tondi o non hanno alcuna Lettera, o i soli nomi del Pittore, del Disegnatore, e dell' Intagliatore ugualmente che tutte le opere intagliate a Roma, eccettuato il Riposo, il Ballo delle Stagioni, ed il Cavallo, che hanno l'arme e la dedica, i primi a Lettere leggiere, e l'ultimo a Lettere aperte, dal Detto.

49 LA GIURISPRUDENZA, una delle Lunette del Vaticano', dal Detto. È da osservarsi, che tanto gli esemplari avanti le Lettere, che quelli con le Lettere di prima impressione sono piuttosto chiari.

50 a 53 RITRATTO DELLA PRINCIPESSA DELLA ROCCELLA, e tre stampe istoriate inserite nell'Opera in lode della suddetta, stampata in Parma dal Bodoni nel 1784 in 4o grande, da F. Fischietti .

54 IL MIRACOLO DI BOLSENA, ovvero la Messa, una delle Lunette del Vaticano, da Raff. Sanzio.

55 56 Dux FOGLI DELLE FISIONOMIE COGNITE dipinte da Raffael

lo nel Vaticano, e precisamente quella del S. Leone Papa con Attila, e del Monte Parnaso, dal Detto.

2

57 IL RITRATTO DI UN INCOGNITO Artaria di Manheim, essendo in Roma, acquistò non ha molto questo rame e nelle stampe che egli fece imprimere a Parigi si legge inhelmus 11 Princeps Nassovice. Ignoriamo ove sia fondata questa denominazione, da Mireveld .

58 LA FILOSOFIA uno de' Tondi, come si è detto al N. 47, da Raff. Sanzio.

59 LA GIUSTIZIA, come sopra.

60 e 61 DUE BACCHI incisi da Volpato, e Morghen, da F. Mola. 62 a 68 SETTE VEDUTE intagliate all'acquaforte a soli contorni per dipingersi a colori, essendo l'ottava, cioè la Cascata di Terni incisa da Volpato

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69 a 104 LO STUDIO DEL DISEGNO in XXXVI. tavole incise, e V. Carte di materia compreso il frontespizio,

105 IL PARNASO, da Raff. Mengs.

106 LA CACCIA DI DIANA, da Do Xampieri .

Ordinariamente le prime prove con le Lettere dei detti due rami sono impresse in carta non molto bianca e qualora sia il foglio intero, guardandosi contro lume vi si legge il nome del Fabbricatore Pietro Miliani di Fabriano; ed oltre a ciò quelle della Caccia non hanno una screpolatura, che si scopri dopo un certo numero d'impressioni nel margine del rame vicino alla prima Lettera della dedica. 107 IL RITRATTO DI STANISLAO AUGUSTO Re di Polonia, Busto in una nicchia con riquadratura, da D. Cardelli.

Non è a nostra notizia, che il solo esemplare, che possediamo. 108 IL RITRATTO DEL CAV. GAETANO FILANGIERI, da St. Tofanelli. 109 S. GIOVANNI BATISTA, da Guido Reni.

110 LA SACRA FAMIGLIA, da P. P. Rubens.

Gli esemplari avanti le Lettere dei suddetti due rami sono della massima, rarità,

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111 VIGNETTA impressa nel frontespizio del Libro intitolato Componimenti per le Nozze del Conte Sanvitale, e della Principessa D. Luisa Gonzaga, Parma nella Stamperia Reale 1807 in 4.

112 Le NOZZE DI GERMANICO, e DI AGRIPPINA, Stampa inserita nella sopraccitata edizione, da D.° del Frate.

113 IL TESEO dopo aver vinto il Minotauro, da Ant. Canova. Le prove avanti le Lettere sono molte rare.

114 S. FILIPPO NERI ovale con riquadratura, da R.° Morghen. 115 LA MADONNA COL BAMBINO, e S. GIOVANNI detta volgarmente la Madonna di Fries, perchè il Conte di Fries possiede il quadro, ed il rame, da And. del Sarto.

116 LAURORA, ovvero il Carro di Apollo, da Guido Reni.

Gli esemplari avanti l' Aedibus Ruspiliosiis sono più rari di quelli avanti le Lettere; e di qualche rarità sonosi pure oggi renduti quei con l'Aedibus avanti il ritocco del rame.

117 IL RITRATTO DI RAFFAELLO MORGHEN inciso alla punta di profilo, da G. Morghen.

118 VIGLIETTO DA VISITA rappresentante Monte Cavallo, 119 VIGLIETTO DA VISITA rappresentante la Città di Todi.

120 LOT CON LE PROPRIE FIGLIE, da F.o Barbieri detto il Guercino. Questo rame è stato per qualche tempo con i soli nomi del Pittore, e dell' Intagliatore: ultimamente gli attuali possessori del mede

simo vi hanno fatto incidere le Lettere, e pochissimi esemplari se ne sono tirati con le Lettere aperte.

121 IL RIPOSO IN EGITTO, da Nic. Poussino.

122 IL BALLO DELLE STAGIONI, o sia il Tempo, dal Detto.

123 ANGELICA e MEDORO, da T. Matteini.

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I primi esemplari con le Lettere portano soltanto i seguenti due versi: ,, Angelica, e Medoro in varj modi

,, Legati insieme di diversi nodi

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i quali furono poscia cancellati, e di nuovo incisi con carattere più piccolo, e con la dedica,

124 I FUNERALI FATTI DAL PONTEFICE PIO VI a CARLO III., da St. Tofanelli.

125 e 126 DUE VIGNETTE CON RITRATTI istoriati, dal Detto.

I suddetti tre rami furono inseriti nel Libro intitolato: In Funere Caroli Ill. Hispaniar. Reg. Catholici, Oratio a Bernardino Ridolfi etc. Parma ex Regio Tipographeo 1989 in 4. max. N'esistono due differenti edizioni : La prima con i rami più freschi è di pag. 29; ed ha sul frontespizio un vaso. La seconda di pag. 34 ha invece del vaso un'ancora. Le prime prove delle vignette hanno il calco del rame più grande delle altre per essere quindi stato tagliato a fine di adattarlo all' edizione.

127 IL RITRATTO DI CARLO III in ovale riquadrato, da Raff. Mengs. 128 e 129 DUE MEDAGLIONI Con riquadrature, ne' quali son rappresentati Carlo IV, e Ferdinando IV.

Trovansi i detti tre rami nell' Elogio storico di Carlo III. edizione della Stamperia Reale di Napoli del 1789 in 4; e le migliori prove de' Medaglioni ordinariamente sono quelle col carattere a tergo. 130 LA TESTA DI AUGUSTO da un marmo antico

131 LA MUSA COMICA, ovvero il Ritratto di Miledi Hamilton, da ▲, Kauffmann .

Le prove avanti le Lettere sono della massima rarità.

132 LA TESTA DI GIOVE EGIOço da un Cammeo antico della medesima grandezza .

Estremamente rare sono le copie avanti le Lettere, e nelle prime copie con le Lettere vi è effosus invece di effossus.

133 IL RITRATTO DI FILIPPO MORGHEN padre del N. A, inciso alla punta secca da Gu. Morghen.

Vi è nello stesso rame il Ritratto di Raffaello Morghen delincato, ed inciso alla punta da Guglielmo di lui fratello.

134 S. Pro V. da L. A.

135 a 147 IL RITRATTO DEL CONTE FRANCESCO ALGAROTTI; Il Mausoleo del medesimo esistente nel Campo Santo di Pisa; e undici vignette istoriate, o con Ritratti, da Liotard.

Trovansi nell' edizione delle di lui Opere pubblicate in Venezia

dal Palese, da Bianconi.

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148 IL DEPOSITO DI CLEMENTE XIII. ( Rezzonico) da A Canova. Avanti le Lettere ne furono tirati non molti esemplari. \ 149 SUOR MARIA DELL' INCARNAZIONE, figura intera sostenuta da

gli Angeli, da T. Matteini.

150 La medesima mezza figura, dal Detto.

151 Altra parimente mezza figura, ma di forma più piccola Composizione diversa, dal Detto.

Questa più rara delle altre.

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152 IL KITAATTO DEL GENERALE FRANCESCO DI MONCADA a cam vallo, da

andık.

Le prime prove con le Lettere non hanno un secondo taglio sull'arinatura del Cavaliere fattovi dall' Autore, quando il rame cominciava a perdere la sua forza. Quest' operazione per altro unita að alcani tocchi gentilissimi in altri luoghi essenziali che non ardiremmo chiamare ritocco, è fatta con tanta intelligenza, che ha renduto al rame pressochè il primiero suo vigore.

153 IL PRESEPIO, da R.° Mengs.

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È una delle Opere più rare del N. A. per la difficoltà di averla

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154 LA MADONNA DELLA SEGGIOLA. La sola preparazione all' acqua forte cominciata a condurre a balino, e punta in una gamba del Bambino. Fu quindi terminata da Giuseppe Calendi per essere sembrata piccola a chi ne avea data la commissione: da R.° d'Urbino. Le prove della detta preparazione sono rarissime.

OPERE D'INTAGLIO FATTE IN FIRENZE.

155 LA MADONNA DELLA SEGGIOLA. Tondo con riquadratura, dal Detto.

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(N. B. I numeri segnati con hanno le prove avanti le lettere con il titolo, o la dedica o a lettere leggiere o aperte ).

Più edizioni con le Lettere esistono di questo rame passato in dominio di diversi proprietarj.

La prima con l'indirizzo di Niccolò Pagni, e di Gius. Bardi.
La seconda con l'indirizzo di Niccolò Pagni.

La terza con la Dedica cancellata, e lasciatovi la sola arme. La quarta col primo verso della Dedica a Lettere aperte imitando le legittime avanti le Lettere: Si può facilmente però distinguer, le dalle prime dicendo in queste ECCLL.za invece di ECCEL.za . La quinta con tutte le Lettere e l'indirizzo di Pietro Bettellini a Roma.

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La sesta con l'indirizzo di Niccola de' Antonj.

156 LA CARITA', da A. Allegri da Coreggio.

157 IL RITRATTO DEL CO TE VITTORIO ALFIERI in ovale, da F. X. Fabre.

È inserito nelle di lui Opere cominciate a stamparsi in Livorno e ultimate a Losanna nel 1795. Le prove con le Lettere probabilmente per la piccolezza del carattere hanno le medesime Lettere aperte. 158 LA FAMIGLIA HOLSTEIN-BEEK, da A. Kauffmann . Furono tirati pochissimi esemplari avanti le lettere.

159 IL RITRATTO DI DOMENICA VOLPATO MORGHEN in ovale,

la Detta.

Le copie con le Lettere sono come al Num. 157.

dal

160 IL RITRATTO DI FORTUNATA SULGHER FANTASTICI in ovale, della Detta.

Le prove con le Lettere come sopra .

(Sarà continuato)

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