Collezione di opere inedite o rare dei primi tre secoli della linguaCommissione per i testi di lingua, 1898 |
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Parole e frasi comuni
22 manca l'arg affetto altrui amanti Amor ardenti ardo ardore Aristotele Arsi Assomiglia augelli begli occhi bella bellezza beltà Bendidio Brn corregge Brn dà canto caro celeste ch'a ch'è ch'in ch'io Ché chiama chiome cielo Cornelio Bentivoglio corregge Brn correggono Ts correz costei crine crudele d'Amore desio desiri diaspro dice diletto dolce dolcezza dolore donna duol E-F₂ ESPOSIZ Etna felice fera fiamma fiori foco fronde fuggi gelo gelosia gentil giri guisa imitazione l'alma l'altro l'anima l'aura Lasso Laura Peperara leggiadri lieto lume madonna madrigale maraviglia medesimo mille mira mortale morte mostra ninfe novo omai Ovidio pena pensier Petrarca petto piacer pianto pietà pietosa Platone poeta pregio raggi ragione Rime saette sdegno sembiante sereno signora Laura soave sonetto sospiri sovra spirituale dal SELVA spirti stelle strali suole Tasso tempre Teocrito Torquato Tasso vaghi vago variante il testo veggio vermiglio
Brani popolari
Pagina 298 - Spinto da quel desio che per natura Gli animi move a lieti e dolci amori, Molte donne tentai, di molte i cori Molli trovai, rado alma a me fu dura. Pur non fermai giammai la stabil cura In saldo oggetto, ed incostanti amori Furo i miei sempre e non cocenti ardori, Fin eh' io vidi la vostra alma figura.
Pagina 256 - E voi de' fonti e de' l'alpestri cime, / Tessiam or care ghirlandette e belle / A questa giovinetta peregrina, / Voi di fronde e di fiori, ed io di rime; / E mentre io sua beltà lodo ed onoro, / Cingete a Laura voi le trecce d'oro. // Cingete a Laura voi le trecce d'oro / De l'arboscello onde s'ha preso il nome, / O pur de
Pagina 220 - Ogni pianta gentile Al novello apparir del chiaro sole Farsi più vaga suole, Ogni fronda allegrarsi, e 'n ogni ramo 5 Sovra i lucidi rivi Cantano in dolci modi — Io amo, io amo — Gli augelletti lascivi; E le meste sorelle Spargon lagrime al sole ancor più belle.
Pagina 8 - Colei che sovra ogni altra amo ed onoro fiori coglier vid'io su questa riva; ma non tanti la man cogliea di loro quanti fra l'erbe il bianco pie n'apriva.
Pagina 372 - Qual rugiada o qual pianto quai lagrime eran quelle • che sparger vidi dal notturno manto e dal candido volto de le stelle?
Pagina 154 - Ecco la turba già importuna e stolta Sparsa cader de le discordi voglie, E de' miei sensi e di nemiche spoglie Leggiadra pompa anzi '1 trionfo accolta. Bellezza ad arte incolta, atti soavi, Finta pietà, sdegno tenace e duro E querele e lusinghe in dolci accenti, Ed accoglienze liete e meste e gravi De la nemica mia l'arme già furo, Or son trofei di que
Pagina 41 - Chiama la turba a' suoi diletti intesa: Liete danze vegg'io, che per me sono Funebri pompe» ed una istessa face Nell'altrui nozze e nel mio rogo accesa; E, come aurora in oriente ascesa, Donna apparir, che, vergognosa in atto, I rai de...
Pagina 107 - Quando avran queste luci e queste chiome perduto l'oro e le faville ardenti, e l'arme de' begli occhi or sì pungenti saran dal tempo rintuzzate e dome, fresche vedrai le piaghe mie, né, come in te le fiamme, in me gli ardori spenti; e rinovando gli amorosi accenti alzerò questa voce al tuo bel nome. E...
Pagina 256 - E voi de' boschi e voi d' onda marina E voi de* fonti e de l' alpestri cime, Tessiam or care ghirlandette e belle A questa giovinetta peregrina; Voi di fronde e di fiori ed io di rime : E mentre io sua beltà lodo ed onoro, Cingete a Laura voi le trecce d' oro. Cingete a Laura voi le trecce d'oro De l'arboscello onde s'ha preso il nome O pur de
Pagina 255 - Rondinelli a prendere cura d'alcune mie cose; e prima, in quanto a le mie composizioni, procuri di raccogliere i miei sonetti amorosi ei madrigali e gli mandi in luce; gli altri, o amorosi o in altra materia...