Le novelle di Franco Sacchetti: pub. secondo la lezione del codice Borghiniano

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F. Le Monnier, 1860 - 427 pagine

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 1 - Chi fosse indovino serebbe ricco >. Or guarda bello indovino che tu se', e come la ricchezza è con teco! E per certo così è, che tutti quelli che vanno tralunando, stando la notte su' tetti come le gatte, hanno tanto gli occhi al cielo che perdono la terra, essendo sempre poveri in canna.
Pagina 38 - Quando sarai di là dalle larghe onde, Di' a Giovanna mia, che per me chiami Là, dove agi' innocenti si risponde. Non credo, che la sua madre più m
Pagina 85 - Podestà giovane, desideroso d'onore, se n'andò a lui, e disse: « Messer lo Podestà, io credo che per avere onore voi fareste ogni spendio; e pertanto se mi volete dare fiorini cinquanta che son povero uomo, io ho alle mani cosa che vi darà il maggiore onore che voi aveste mai».
Pagina 86 - ... domandò che moneta elli faceano. Elli diceano ogni cosa come stato era, e oltre a questo giunse lo albergatore, e altri da Scaricalasino, e dissono ordinatamente come il fatto stava; e accordossi ciascuno di per sé, e quelli che vennono, che questo era che un medico di gozzi era passato di là, e dicea di guarirli, e acconciolli a soffiare nel fuoco, come gli trovaste; e poi disse venire a Bologna per cose che bisognavono, e che l'aspettassono in quella casa così soffiando nel fuoco.
Pagina 11 - Lo signore, volonteroso d' udir quello che lo abate dovea dire, e maravigliandosi come si presto tornasse, lo fece a sé chiamare ; e giunto dinanzi da lui un poco al barlume, facendo reverenza, occupando * spesso il viso con la mano per non esser conosciuto, fu domandato dal signore, se avea recato risposta delle quattro cose, che l'avea addomandato.
Pagina 371 - Bernabò, signore di Melano, comanda a uno abate che lo chiarisca di quattro cose impossibili; di che uno mugnaio, vestitosi de...
Pagina 10 - Cavalieri di scudo sono quelli che son fatti cavalieri o da' popoli o da' signori, e vanno a pigliare la cavalleria armati e con la barbuta in testa. Cavalieri d'arme son quelli che nel principio delle battaglie o nelle battaglie si fanno cavalieri. E tutti sono obbligati, vivendo, a molte cose che serebbe lungo a dirle; e fanno tutto il contrario.
Pagina 85 - Allora disse: — Trovate per ciascuno una conca, o calderone di rame, o altro vaso di terra, e trovate de' carboni del cerro, e legne di castagno, e abbiate uno •doccione di canna per ciascuno e ciascuno per quello soffi ne...
Pagina 86 - Domine aiutami; e se voleano dire alcuna cosa, non erano uditi: e' gozzi loro erano divenuti due tanti, come spesso incontra a simili, quando hanno paura con impeto d'ira. Brievemente, a furore ne furono menati a Bologna; là dove giunti al Podestà, e...
Pagina 114 - L'amico stava cheto e fermo, che era nell'altro mondo. Stando un poco, e Lapaccio il tocca, e dice : — O, tu dormi fiso: fammi un poco di luogo, te ne priego; — e "1 buon uomo cheto. Lapaccio, veggendo che non si movea, il tocca forte. — Deh, fatti in là con la mala pasqua. — Al muro: che non era per muoversi.

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