Raccolta di proverbi toscani: nuovamente ampliata da quella di Giuseppe Giusti e pubblicata da Gino Capponi

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Successori Le Monnier, 1886 - 489 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 391 - E se il mondo laggiù ponesse mente Al fondamento che natura pone, Seguendo lui avria buona la gente. Ma voi torcete alla religione Tal che fu nato a cingersi la spada, E fate Re di tal eh' è da sermone; Onde la traccia vostra è fuor di strada.
Pagina 191 - Valentino (14 febbraio), primavera sta vicino. Per tutto aprile, non ti scoprire — e Aprile aprilone, non mi farai por giù il pelliccione. Ma i più rigorosi dicono: Nè di maggio nè di maggione, non ti levare il pelliccione — e Tutto aprile e tutto maggio al verno mi ritraggo.
Pagina 229 - La soma, la bestia doma. Ma La peggior soma è il non averne alcuna. La testa dell'ozioso è l'officina del diavolo. La vecchia mal raddotta, sulla sera la piglia la rocca. Lavora come avessi a campare ognora; Adora come avessi a morire allora. È qui bello il porre insieme con la preghiera il lavoro. Lavoro è sanità. Lavoro non ingrassò mai bue. L' erba non nasce sulla strada maestra. Letto e fuoco fanno l' uom dappoco — e II letto caldo fa la minestra fredda.
Pagina 375 - ... avevo di farla sentire, la lessi al mio fedel compagno che ne parve incantato e ne volle una copia per conservarla fra le altre care memorie di me. Due giorni dopo m...
Pagina 413 - Parlava pronto e brioso come scriveva; era semplice negli abiti e anco un po' al di là, come il babbo La Fontaine. Per le vie, per le botteghe, per le conversazioni stava a balzello di modi e di detti arguti; e beccatone uno che gli paresse il caso, via a farne un raccontino o un epigramma. Aveva patito di stizze letterarie, ma era stato provocato alla peggio, com' è usato sempre fra la razza pettegola che Il furor letterato a guerra mena.
Pagina 113 - L'abito non fa il monaco — e La croce non fa il cavaliere — e La veste non fa il dottore — e La barba non fa il filosofo. La castagna, di fuori è bella e dentro ha la magagna. La fama e il suono, fan le cose maggior di quel che sono. L
Pagina 107 - Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia, e non sa quel che trova, Una partita a scacchi, A can che lecca cenere non gli fidar farina.
Pagina 385 - Vicino al fin de' passeggiati marmi : E quella sozza imagine di froda, Sen venne, ed arrivò la testa e il busto ; Ma in su la riva non trasse la coda. La faccia sua era faccia d' uom giusto, Tanto benigna avea di fuor la pelle ; E d' un serpente tutto 1
Pagina 336 - Che modi so' i tuoi?— Ella disse:— Oh, questo mondo è fatto a scale: chi le scende e chi le sale!
Pagina 96 - Che quando l'ha, castigar non la sa — e Chi non ha moglie ben la batte, chi non ha figliuoli, ben gli pasce. Tra moglie e marito non mettere un dito. Tre cose cacciano l'uomo di casa, il fumo, la casa mal coperta e la ria femmina. Tre cose non si possono tener nascoste, Donne in casa, fusi in sacco e paglia nelle scarpe. Tre donne fanno un mercato, e quattro fanno una fiera. In Toscana: Tre donne e un magnano Fecero la fiera a Dicomano. E a Venezia: Due donne e un'oca fanno un mercato — e Più...

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