Storia della repubblica di Venezia dal suo principio sino al suo fine, Volumi 7-8

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 394 - E ci sarà chi rifiuti di mettere in pericolo la propria vita e dei figliuoli per la salute di quella? La quale contenendosi nella difesa di Padova, chi sarà quello che neghi di volere personalmente andare a difenderla? E quando bene...
Pagina 391 - ... onore e la vita propria, e delle mogli e figliuoli nostri, alla virtù di uomini forestieri e di soldati mercenari ; e che non corriamo noi spontaneamente e popolarmente a difenderla con i petti e con le braccia nostre. Perché, se ora non si sostiene quella città, non rimane a noi più luogo di affaticarci per noi medesimi, non di dimostrare la nostra virtù, non di spendere per la salute nostra le nostre ricchezze. Però, mentre che ancora non...
Pagina 466 - Principe secolare, di età ancora fresca, e allora di assai prospera disposizione, nutrito dalla giovanezza nelle armi , al presente riposandosi nelle camere amministrasse per Capitani una guerra fatta principalmente contro a lui: e da altra parte vedere che il Sommo Pontefice, Vicario di Cristo in terra, vecchio ed infermo, e nutrito nelle comodità e nei piaceri, si fosse condotto in persona a una guerra suscitata da lui contro ai Cristiani a campo a una Terra ignobile, dove sottoponendosi come...
Pagina 393 - Venezia cittadino alcuno, che non nascesse e morisse libero ; né mai è stata turbata la sua libertà, procedendo tanta felicità dalla concordia civile, stabilita in modo negli animi degli uomini, che in un tempo medesimo entrano nel nostro Senato e nei nostri Consigli, e depongono le private discordie e contenzioni.
Pagina 394 - ... generosità e virtù , si ascriverà piuttosto quel disordine a una certa fatale tempesta ( alla quale né il consiglio, né la costanza degli uomini può resistere ), che a colpa e vergogna nostra.
Pagina 393 - ... sia stato necessario che ad abbatterla siano concorse le fraudi e le forze di tutti i principi cristiani : cose certamente procedute con l'aiuto del sommo Dio; perché è celebrata per tutto il mondo la giustizia che si esercita indifferentemente in questa città, per il nome solo della quale molti popoli si sono spontaneamente sottoposti al nostro dominio. Già a quale città, a qual imperio cede di religione e di pietà verso il sommo Dio la patria nostra?
Pagina 391 - Ma quando bene nella difesa della repubblica non si trattasse altro, che la conservazione della patria, non è premio degno dei suoi generosi cittadini, pieno di gloria e di splendore nel mondo, e meritevole appresso a Dio? Perché è sentenza insino dei Gentili...
Pagina 395 - Padova : così i soldati mercenari che vi sono, veduta la nostra gioventù pronta alle guardie, ea tutti i fatti militari, ne riceveranno inestimabile allegrezza e animosità; certi che, essendo congiunti con loro i figliuoli nostri, non abbia a mancare da noi provvisione o sforzo alcuno. La gioventù e gli altri che non anderanno, si accenderanno tanto più con questo esempio a esporsi, sempre che sarà di bisogno, a tutte le fatiche e pericoli. Fate voi, senatori, le parole ei fatti de...
Pagina 391 - E quale patria è giammai stata che meriti di essere più aiutata e conservata dai suoi figliuoli, che questa? La quale ottiene e ha ottenuto per molti secoli il principato tra tutte le città del mondo, e dalla quale i suoi cittadini ricevono grandissime...
Pagina 394 - E quando bene fossero certissimi essere bastanti le forze che vi sono, non appartiene egli ali' onor nostro, non appartiene egli allo splendore del nome veneziano, che si sappia per tutto il mondo che noi medesimi siamo corsi prontissimamente a difenderla e conservarla ? Ha voluto il fato di questa città, che in pochi dì sia caduto dalle mani nostre tanto imperio : nella qual cosa non abbiamo da lamentarci tanto della malignità della fortuna, perché sono casi comuni a tutte...

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