Letture italiane: con prefazione e note letterarie e moraliRondinella, 1855 - 625 pagine |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
affetti alcuni altra altre altrui amore anco animo antichi anzi assai Assedio di Parigi avea bellezza bello bisogno buona casa certo CESARE BALBO chè ciascuno cielo città cittadini colla coloro colui comune corpo credere cristianesimo cristiani Cristo cuore d'ogni dice diletto Dino Compagni dire erano faccia fare fatica figliuoli filosofia forza FRANCESCO MARIA ZANOTTI francese Giordani giudizio gloria GOZZI gran grandissimo Iddio Incendio di Borgo ingegno l'altro l'uomo lascia lettere limosina lode luogo maggior male mano maraviglia meglio mente mondo morte mostra natura niuna occhi Omero onore opere Ormuz parlare parole passi patria pensiero perciocchè Pietro Micca poco possa poteva pregio proprio ragione religione sapere sarà sarebbe scienza scrittori sè medesimo SEGNERI senso sentimento sieno Signore stima stra terra TOMMASEO troppo trova uffizio umano uomini uomo Vasari vedere veggono verità vero verun virtù vivere voglia voluto vuol zione
Brani popolari
Pagina 380 - Come le pecorelle escon del chiuso Ad una, a due, a tre, e l'altre stanno / Timidette atterrando l'occhio e '1 muso, E ciò che fa la prima, e l'altre fanno, Addossandosi a lei s'ella s'arresta, Semplici e quete, e lo...
Pagina 446 - Grato mi è il sonno , e più l'esser di sasso, Mentre che il danno e la vergogna dura , Non veder, non sentir, m' è gran ventura : Però non mi destar ; deh parla basso.
Pagina 420 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Pagina 72 - ... usavano, e senza rinchiudersi andavano attorno, portando nelle mani chi fiori, chi erbe odorifere, e chi diverse maniere di spezierie, quelle al naso ponendosi spesso, estimando essere ottima cosa il cerebro con cotali odori confortare; con ciò fosse cosa che l'aere tutto paresse dal puzzo de' morti corpi, e delle infermità e delle medicine, compreso e puzzolente.
Pagina 422 - Onofrio; non solo perché 1' aria é lodata da' medici, più che d' alcun altra parte di Roma, ma quasi per cominciare da questo luogo eminente e con la conversazione di questi divoti padri, la mia conversazione in cielo. Pregate Iddio per me : e siate sicuro, che sì come vi ho amato ed onorato sempre nella presente vita, così farò per voi nell' altra più vera, ciò che a la non finta ma verace carità s
Pagina 73 - ... petti degli uomini e delle donne, che l'un fratello l'altro abbandonava, e il zio il nipote, e la sorella il fratello, e spesse volte la donna il suo marito; e (che maggior cosa è e quasi non credibile) li padri e le madri i figliuoli, quasi loro non fossero, di visitare e di servire schifavano. Per la qual cosa a coloro, de...
Pagina 421 - CHE dirà il mio signor Antonio quando udirà la morte del suo Tasso? e, per mio avviso, non tarderà molto la novella...
Pagina 453 - ... ora a quello : Porta qua, leva là : di modo che veduto che il detto migliaccio si cominciava a liquefare, tutta quella brigata con tanta voglia mi ubbidiva, che ognuno faceva per tre. Allora io feci pigliare un mezzo pane di stagno, il quale pesava in circa a...
Pagina 153 - Il cagnolino ringraziava a modo suo la padrona di quella insolita sollecitudine, con un mugolìo che somigliava al gemere d'una persona , da ultimo abbassò il muso sul piattello, leccò un momento, e poi balzò di nuovo sul letto , vi si acchiocciolò come prima , e fu quieto. — Anche quella povera bestia vuoi morirgli sopra — disse fra sé la vecchia , che gli avea sempre tenuti dietro gli occhi.
Pagina 385 - Per non incorrere nel vizio del gonfio schivi il magnifico dicitore certe minute diligenze, come di fare che membro a membro corrisponda, verbo a verbo, nome a nome : e non solo in quanto al numero, ma in quanto al senso.