Opere di Niccolò Machiavelli: Discorsi |
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Pagina 26
... dato che questo non fusse , sarebbe atta una Re- pubblica a rigirarsi infinito tempo in questi governi . Dico adunque che tutti i detti mo- di sono pestiferi , per la brevità della vita che è ne'tre buoni , e per la malignità che è ne ...
... dato che questo non fusse , sarebbe atta una Re- pubblica a rigirarsi infinito tempo in questi governi . Dico adunque che tutti i detti mo- di sono pestiferi , per la brevità della vita che è ne'tre buoni , e per la malignità che è ne ...
Pagina 38
... dato ancora loro autorità dai popolo di potere ricercare chi in Roma per ambi- zione e modi straordinarj s'ingegnasse di venire al Consolato , ed agli altri onori della città . E parendo alla Nobiltà , che tale au- torità fusse data al ...
... dato ancora loro autorità dai popolo di potere ricercare chi in Roma per ambi- zione e modi straordinarj s'ingegnasse di venire al Consolato , ed agli altri onori della città . E parendo alla Nobiltà , che tale au- torità fusse data al ...
Pagina 54
... dato loro , era stato usurpato da privati cittadini ; e quan- do si riavesse si poteva convertirlo in pub blica utilità , alleggerendo la Plebe dai tri- buti , o da qualche privato debito . Queste parole poterono assai nella Plebe ...
... dato loro , era stato usurpato da privati cittadini ; e quan- do si riavesse si poteva convertirlo in pub blica utilità , alleggerendo la Plebe dai tri- buti , o da qualche privato debito . Queste parole poterono assai nella Plebe ...
Pagina 71
... dato a'Romani a Canne , molti citta- dini si erano adunati insieme , e sbigottiti e paurosi si erano convenuti abbandonare l'I- talia , e girsene in Sicilia ; il che sentendo Scipione , gli andò a trovare , e col ferro ignudo in mano ...
... dato a'Romani a Canne , molti citta- dini si erano adunati insieme , e sbigottiti e paurosi si erano convenuti abbandonare l'I- talia , e girsene in Sicilia ; il che sentendo Scipione , gli andò a trovare , e col ferro ignudo in mano ...
Pagina 84
... dato al Consolo morto , e non a lui . Nondi- meno T. Livio mostra , come la Plebe per paura della Religione volle più presto ub- bidire al Consolo , che credere a ' Tribuni , dicendo in favore della antica Religione que- ste parole ...
... dato al Consolo morto , e non a lui . Nondi- meno T. Livio mostra , come la Plebe per paura della Religione volle più presto ub- bidire al Consolo , che credere a ' Tribuni , dicendo in favore della antica Religione que- ste parole ...
Parole e frasi comuni
accidenti acquistare adunque ajuto alcuno antichi artiglierie assai assaltare Atene autorità avendo aves avesse avessino Belloveso blica buoni cagione Campidoglio CAPITOLO Cartaginesi ch'egli chè ciascuno città cittadi cittadini Consoli corrotta debbe Decemvirato deliberazione dice difendere dipoi discorso disordine Dittatore diventa erano esempio esercito essendo Etoli facilmente fare fece fecero Fiorentini fortezza fortuna forze Francesi fuggire furono fusse fussero fussino giudicare governo guer guerra imperio intervenne l'uno e l'altro laude leggi libera Licurgo Livio luogo Macedonia magistrati mandato mantenere medesimi modochè nacque nasce necessario necessità nimico Nobiltà nuovo opinione ordini pericolo Piero Soderini pigliare Pisistrato Plebe popolo possono potenti potere Principe Privernati provincia prudenza quan Regno Religione Repub Repubblica Repubblica Romana rimedio riputazione Romani rotto rovina Sanniti sarebbe Senato Sidicini simili soldati Svizzeri tantochè tenere tirannide Tito Livio torità Tribuni trovare uomini uomo vede veggendo venire virtù vivere voglio volendo Volsci volte ZANOBI BUONDELMONTI zuffa
Brani popolari
Pagina 10 - E se lo ingegno povero, la poca esperienza delle cose presenti e la debole notizia delle antique faranno questo mio conato difettivo e di non molta utilità, daranno almeno la via ad alcuno che con più virtù, più discorso...
Pagina 78 - La prima è che, per gli esempi rei di quella corte, questa provincia ha perduto ogni divozione ed ogni religione : il che si tira dietro infiniti inconvenienti e infiniti disordini; perché cosi come dove è religione si presuppone ogni bene, così dove ella manca, si presuppone il contrario.
Pagina 31 - Tarquinii alla creazione de' tribuni ; e dipoi alcune cose, contro la opinione di molti che dicono, Roma essere stata una repubblica tumultuaria, e piena di tanta confusione , che se la buona fortuna e la virtù militare non avesse supplito a' loro difetti , sarebbe stata inferiore ad ogni altra repubblica.
Pagina 28 - Re , vennero a cacciare di Roma il nome , e non la potestà regia ; talché essendo in quella Repubblica i Consoli e il Senato, veniva solo ad...
Pagina 71 - Tribuno pose da parte l'odio che egli aveva col padre, la ingiuria che gli avea fatto il figliuolo, e l'onore suo, per ubbidire al giuramento preso: il che non nacque da altro che da quella religione che Numa aveva introdotta in quella città.
Pagina 29 - Come dimostrano tutti coloro che ragionano del vivere civile, e come ne o piena di esempj ogni istoria, è necessario a chi dispone una repubblica , ed ordina leggi in quella, presupporre tutti gli uomini essere cattivi, e che gli abbiano sempre ad usare la malignità dell'animo loro qualunque volta ne abbiano libera occasione...
Pagina 248 - E chi nasce in quelle, e lauda i tempi passati più che i presenti, si potrebbe ingannare; ma chi nasce in Italia ed in Grecia, e non sia diventato o in Italia oltramontano o in Grecia turco, ha ragione di biasimare i tempi suoi...
Pagina 25 - ... governi medesimi; perché quasi nessuna republica può essere di tanta vita, che possa passare molte volte per queste mutazioni, e rimanere in piede. Ma bene interviene che, nel travagliare, una...
Pagina 29 - Ottimati al Popolo, per quelli medesimi gradi e per quelle medesime cagioni che di sopra si sono discorse, nondimeno non si tolse mai, per dare autorità...
Pagina 248 - E pensando io come queste cose procedine, giudico il mondo sempre essere stato ad uno medesimo modo, ed in quello essere stato tanto di buono quanto di cattivo; ma variare questo cattivo e questo buono di provincia in provincia, come si vede per quello si ha notizia di quegli regni antichi, che variavano dall'uno all'altro per la variazione de" costumi, ma il mondo restava quel medesimo.