Madame BovaryE-text, 1 mar 2019 Madame Bovary è il primo romanzo di Gustave Flaubert. Appena pubblicato fu messo sotto inchiesta per "oltraggio alla morale", ma grazie all'assoluzione del 7 febbraio 1857 potè essere distribuito e divenne in breve tempo un bestseller. Oggi è considerato uno dei primi e più riusciti esempi di romanzo realista. Il libro tratta dell'inconciliabilità di realtà e fantasia, della distanza incolmabile tra sogni e vita quotidiana. Tutto ruota intorno alla moglie di un modesto ufficiale sanitario, la signora Emma Bovary che, educata in convento, ha nutrito la propria immaginazione e sensibilità con numerose letture, e confida di realizzare i propri sogni romanzeschi attraverso il matrimonio. Ben presto, però, Emma resterà delusa dalla noia e dalla vacuità della vita di provincia, e tenterà di sottrarvisi dandosi all'adulterio e vivendo al di sopra dei propri mezzi. Le vicende narrate si ispirano a fatti realmente accaduti a una giovane donna, Delphine Delamare. Nota: gli e-book editi da E-text in collaborazione con Liber Liber sono tutti privi di DRM; si possono quindi leggere su qualsiasi lettore di e-book, si possono copiare su più dispositivi e, volendo, si possono anche modificare. Questo e-book aiuta il sito di Liber Liber, una mediateca che rende disponibili gratuitamente migliaia di capolavori della letteratura e della musica. |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
abiti albicocche allora alzava andare andava andò appoggiato arrivava avrebbe baci Bertaux Berthe bianca biliardo Binet braccia c'era cafarnao cambiali camera caminetto Canivet capelli capo casa cavallo cercava Charles chiesa cominciò continuò cucina davanti diceva disse Emma domandò domestica don Bournisien donna Emma erano faceva fare farmacista fece felicità Félicité finestra giardino ginocchia giorno gridò guardava Guillaumin GUSTAVE FLAUBERT Hippolyte Hivert Justin l'aveva labbra lasciò Léon Leon d'Oro Lestiboudois letto lontano lungo Madame Bovary mangiare mano mattino medico mezzo mise moglie nero notte occhi pallida papà Rouault parlare passi pensava pianoforte piccola piedi piena poco porta potuto prendere prese progetto Manuzio proprio Quincampoix ragazzo rispose riusciva Rodolphe Rouen sala salasso sapeva sarebbe sembrava sentiva sera sidro signor Homais signor Lheureux signor Tuvache signora Bovary madre signora Lefrançois soggiunse soltanto spalle speziale stava tavola tornò Tostes trovò Vassonville vedere veniva verso vicino viso volte Yonville Yvetot