La divina commedia, Volumi 1-31864 |
Dall'interno del libro
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Pagina 31
... colpa della gola , Come tu vedi , alla pioggia mi fiacco ; Ed io anima trista non son sola , Chè tutte queste a simil pena stanno Per simil colpa : e più non fe ' parola . Io gli risposi : Ciacco , il tuo affanno 43 46 49 52 55 58 Mi ...
... colpa della gola , Come tu vedi , alla pioggia mi fiacco ; Ed io anima trista non son sola , Chè tutte queste a simil pena stanno Per simil colpa : e più non fe ' parola . Io gli risposi : Ciacco , il tuo affanno 43 46 49 52 55 58 Mi ...
Pagina 32
... colpa giù li grava al fondo : Se tanto scendi , li potrai vedere . Ma quando tu sarai nel dolce mondo , Pregoti che alla mente altrui mi rechi : Più non ti dico e più non ti rispondo . Gli diritti occhi torse allora in biechi ...
... colpa giù li grava al fondo : Se tanto scendi , li potrai vedere . Ma quando tu sarai nel dolce mondo , Pregoti che alla mente altrui mi rechi : Più non ti dico e più non ti rispondo . Gli diritti occhi torse allora in biechi ...
Pagina 35
... colpa sì ne scipa ? Come fa l'onda là sovra Cariddi , Che si frange con quella in cui s'intoppa , Così convien che qui la gente riddi . Qui vid'io gente più che altrove troppa , E d'una parte e d'altra , con grand ' urli , Voltando pesi ...
... colpa sì ne scipa ? Come fa l'onda là sovra Cariddi , Che si frange con quella in cui s'intoppa , Così convien che qui la gente riddi . Qui vid'io gente più che altrove troppa , E d'una parte e d'altra , con grand ' urli , Voltando pesi ...
Pagina 36
... colpa contraria li dispaia . 46 Questi fur cherci , che non han coperchio Piloso al capo , e Papi e Cardinali , In cui usa avarizia il suo soperchio . Ed io : Maestro , tra questi cotali Dovre'io ben riconoscere alcuni , Che furo ...
... colpa contraria li dispaia . 46 Questi fur cherci , che non han coperchio Piloso al capo , e Papi e Cardinali , In cui usa avarizia il suo soperchio . Ed io : Maestro , tra questi cotali Dovre'io ben riconoscere alcuni , Che furo ...
Pagina 52
... di vostro stato umano . Però comprender puoi , che tutta morta Fia nostra conoscenza da quel punto Che del futuro fia chiusa la porta . 100 103 106 Allor , come di mia colpa compunto , 109 Dissi 52 - INFERNO X. 76-108.
... di vostro stato umano . Però comprender puoi , che tutta morta Fia nostra conoscenza da quel punto Che del futuro fia chiusa la porta . 100 103 106 Allor , come di mia colpa compunto , 109 Dissi 52 - INFERNO X. 76-108.
Parole e frasi comuni
alcun Allor ambo amor appresso avea Barbariccia beato Beatrice buon Canto Canto Decimo Canto Ottavo Canto Quarto CANTO QUINTO Canto Sesto CANTO SETTIMO CANTO TERZO CANTO VENTESIMO cerchio ch'a ch'è ch'ei ch'io Chè ciascun ciel colui com'io cominciò convien cotal cotanto credo CRISTO d'ogni dico dietro dinanzi disio dissi divina DIVINA COMMEDIA dolce Donna dritto drizzò Duca eterno facea fece fiamma foco fummo gente giro giuso gridò guarda Indi inferno innanzi l'aer l'altro l'anima l'occhio l'ombra l'un laggiù lieta loco luce lume Maestro Malacoda maraviglia mente mondo monte mosse mostra occhi omai padre parea parlar parole passi Perch'io Perocchè piange pianta piè poco Poscia preghi pria puote quei quinci Quivi raggio ragion retro rispose rota s'io santa senti spira spirto stella suso terra tosto trista veder vedi vedrai veggio venir vidi Virgilio virtù viso vista volse volto
Brani popolari
Pagina 7 - Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento Di fuor del Regno, quasi lungo il Verde, Dov' ei le trasmutò a lume spento.
Pagina 65 - La contingenza, che fuor del quaderno Della vostra materia non si stende, Tutta è dipinta nel Cospetto eterno. Necessità però quindi non prende, 40 Se non come dal viso in che si specchia Nave che per corrente giù discende.
Pagina 13 - Io venni in loco d' ogni luce muto. Che mugghia, come fa mar per tempesta, Se da contrari venti è combattuto. La bufera infernal, che mai non resta, Mena gli spirti con la sua rapina, Voltando e percotendo li molesta. Quando giungon davanti alla ruina, Quivi le strida, il compianto e il lamento, Bestemmian quivi la virtù divina.
Pagina 76 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben letizia, e per male aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia Non dico tutti; ma posto ch...
Pagina 43 - D' ogni malizia, ch' odio in cielo acquista, Ingiuria è il fine, ed ogni fin cotale O con forza o con frode altrui contrista. Ma perchè frode è dell' uom proprio male, Più spiace a Dio; e però stan di sutto Gli frodolenti, e più dolor gli assale. De...
Pagina 98 - Io vidi già cavalier muover campo, e cominciare stormo e far lor mostra, e talvolta partir per loro scampo; corridor...
Pagina 30 - Un corollario voglio che t' ammanti. Sempre natura, se fortuna trova Discorde a sè, come ogni altra semente Fuor di sua region, fa mala prova. E, se il mondo laggiù ponesse mente Al fondamento che natura pone, Seguendo lui, avria buona la gente. Ma voi torcete alla religione Tal che fia nato a cingersi la spada, E fate re di tal ch' è da sermone ; Onde la traccia vostra è fuor di strada.
Pagina 18 - Arno, e sciolse al mio petto la croce, Ch' io fei di me, quando 'l dolor mi vinse : Voltommi per le ripe , e per lo fondo , Poi di sua preda mi coperse , e cinse.
Pagina 94 - Bolle l' inverno la tenace pece, A rimpalmar li legni lor non sani Che navicar non ponno ; e 'n quella vece Chi fa suo legno nuovo, e chi ristoppa Le coste a quel che più viaggi fece ; Chi ribatte da proda e chi da poppa ; Altri fa remi ed altri volge sarte, Chi terzeruolo ed artimon rintoppa: Tal non per fuoco ma per divina arte, Bollia laggiuso una pegola spessa, Che 'nviscava la ripa d
Pagina 16 - Ma se a conoscer la prima radice del nostro amor tu hai cotanto affetto, farò come colui che piange e dice. Noi leggevamo un giorno per diletto di Lancilotto, come amor lo strinse; soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso: ma solo un punto fu quel che ci vinse.