Discussioni e ricerche letterarieF. Vigo, 1888 - 447 pagine |
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Pagina 3
... comincia « Spirto gentil , ecc . » ; Roma , tip . delle Belle Arti , 1855 . 4 Studi di critica e storia letteraria ; Bologna , Zanichelli , 1880 , pp . 72 e seg . 5 Storia della Lett . ital . , vol . VII , pp . 113 e seg . 6 La canzone ...
... comincia « Spirto gentil , ecc . » ; Roma , tip . delle Belle Arti , 1855 . 4 Studi di critica e storia letteraria ; Bologna , Zanichelli , 1880 , pp . 72 e seg . 5 Storia della Lett . ital . , vol . VII , pp . 113 e seg . 6 La canzone ...
Pagina 32
... comincia l'esortazione . a star vigilanti contro i nemici ; quando poi finisce l'esortazione , ricorda come « nei di tempestosi dell ' an- tica repubblica alcuni .... alla tirannide di pochi contro la libertà di tutti procacciaron ...
... comincia l'esortazione . a star vigilanti contro i nemici ; quando poi finisce l'esortazione , ricorda come « nei di tempestosi dell ' an- tica repubblica alcuni .... alla tirannide di pochi contro la libertà di tutti procacciaron ...
Pagina 38
... comincia la giustizia a prendere vigore : la fama di tale fatto spaventò li magnati , che appena aveano fede di sè medesimi . Allora le strade furo aperte ; notte e die caminavano liberamente li viatori ; non ardisce alcuno arme portare ...
... comincia la giustizia a prendere vigore : la fama di tale fatto spaventò li magnati , che appena aveano fede di sè medesimi . Allora le strade furo aperte ; notte e die caminavano liberamente li viatori ; non ardisce alcuno arme portare ...
Pagina 106
... Abrahae di Pirrantonio Lanza . L'O- pus comincia con l'apparizione di tre giovinetti ad Abramo . Egli capisce che sono messi di Dio e li invita alla sua mensa ; ma solo quando sono spariti 106 SUL TEATRO ITALIANO ANTICO.
... Abrahae di Pirrantonio Lanza . L'O- pus comincia con l'apparizione di tre giovinetti ad Abramo . Egli capisce che sono messi di Dio e li invita alla sua mensa ; ma solo quando sono spariti 106 SUL TEATRO ITALIANO ANTICO.
Pagina 163
... comincia : Mora mora poi chi ( ? ) mora Questa mia crudel signora ; Mora , mora , e plu no viva De la terra sia captiva ecc . Una di Giovanni di Troccoli comincia invece : Viva , viva e may no mora Questa mia gentil signora Viva , viva ...
... comincia : Mora mora poi chi ( ? ) mora Questa mia crudel signora ; Mora , mora , e plu no viva De la terra sia captiva ecc . Una di Giovanni di Troccoli comincia invece : Viva , viva e may no mora Questa mia gentil signora Viva , viva ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 87 - 1 monte Tarpeio, canzon, vedrai un cavalier ch'Italia tutta onora, pensoso più d'altrui che di se stesso. Digli: Un che non ti vide ancor da presso se non come per fama uom s'innamora, dice che Roma ogni ora, con gli occhi di dolor bagnati e molli, ti chier mercé da tutti sette i colli.
Pagina 432 - ... l'uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova sur un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello: e si figura che ci si deve star benone. Ma se gli riesce di cambiare, appena s'è accomodato nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo in somma, a un di presso, alla storia di prima.
Pagina 205 - Igitur his genus, aetas, eloquentia prope aequalia fuere; magnitudo animi par, item gloria, sed alia alii.
Pagina 133 - Mostrocci un' ombra dall' un canto sola, Dicendo: Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che in sul Tamigi ancor si cola. i20 Poi vidi genti, che di fuor del rio * Tenean la testa ed ancor tutto il casso: E di costoro assai riconobb
Pagina 264 - Tanta m'entrava e si innocente ebbrezza. Oh ! chi mi leva in alto, e chi mi porta Tra quegli ameni, dilettosi, immensi Boscherecci teatri? Oh! chi mi posa Su que' verdi tappeti, entro que' foschi Solitarii ricoveri, nel grembo Di quelle valli ed a que
Pagina 53 - Orsi, Lupi, Leoni, Aquile e Serpi Ad una gran marmorea Colonna Fanno noia sovente, et a sè danno; Di costor piange quella gentil donna, Che t'ha chiamato a ciò che di lei sterpi Le male piante che fiorir non sanno. Passato è già più che '1 millesimo anno, • Che 'n lei mancar quell' anime leggiadre Che locata l'avean là dov' ell
Pagina 78 - Dio ch'arde oggi tutta, assai poche faville spegnendo," fien tranquille le voglie che si mostran si 'nfiammate: onde fien l'opre tue nel ciel laudate. Orsi, lupi, leoni, aquile e serpi" ad una gran marmorea colonna fanno noia sovente et a sé danno: di costor piange quella gentil donna" che t'à chiamato, a ciò che di lei sterpi le male piante che fiorir non sanno.
Pagina 326 - Sarasins, 30 si l'amena en ceste vile, si l'a levee et bautisie et faite sa fillole, si li donra un de ces jors un baceler qui du pain li gaaignera par honor : de ce n'as tu que faire. Et se tu...
Pagina 262 - SE lamentar augelli, o verdi fronde Mover soavemente a l'aura estiva, O roco mormorar di lucide onde S'ode d'una fiorita e fresca riva, Là Vio seggia d'amor pensoso, e scriva, Lei che '1 ciel ne mostrò, terra n'asconde, Veggio et odo et intendo, ch'ancor viva Di sì lontano a
Pagina 436 - Titone, uscito cicala dagli amplessi dell'Aurora! e felicissimi voi, uomini antichi, i quali, come la Grecia imaginò e raccontò il senno divino di Piatone, tutte le vostre vite spendeste dietro la voce delle Muse, e per la voce delle Muse tutto obliaste, anche l'alimento e l'amore, sin che gli dèi impietositi vi trasformarono in brune cicale. In Toscana e in Romagna le...