Zerbin, ch'era il capitano loro, non potè a questo aver più pazienza. Con ira e con furor venne a Medoro, dicendo: — Ne farai tu penitenza. — Stese la mano in quella chioma d'oro, e strascinollo a sé con violenza: ma come gli occhi a quel bel volto... Manuale della letteratura italian - Pagina 358di Alessandro D'Ancona - 1904Visualizzazione completa - Informazioni su questo libro
| Anton Maria Salvini - 1735 - 410 pagine
...faettare i nimici Cloridano , Zerbino il capitano muove a quella volta , donde volavano le faette, . Con ira , e con furor venne a Medoro Dicendo : ne farai tu penitènza . Stefe la mano in quella chioma d' ori , E flrafcinollo a fé con violenza . Ma come gli... | |
| Lodovico Ariosto - 1746 - 456 pagine
...per mezzo la parola. X. Or Zerbin , ch'era il Capitano loro , Non poté a queilo aver più pazienza ; Con ira , e con furor venne a Medoro Dicendo : Ne farai tu penitenza. Ste-fe la mano in quella chioma d'oro , E ftrafcinollo a fe con violenza. Ma come gli occhi a quel... | |
| Lodovico Ariosto - 1773 - 492 pagine
...per mezzo la parola. X Or Zerbin, ch' era il Capitano loro, Non poté a quefto aver più pazienza ; Con ira, e con furor venne a Medoro Dicendo : Ne farai tu penitenza. Stefe la mano in quella chioma d' oro, E ftrafcinollo a fe con violenza. Ma come gli occhi a quel bel... | |
| 1785 - 428 pagine
...per mezzo la parola . X.. Or ,Zerbin ch'era il capitano loro, Non poté a quefto aver più pazienza. Con ira e con furor venne a Medoro Dicendo : ne farai tu penitenza . Stese la mano in quella chioma d' oro , E ftrascinollo a se con violenza . Ma come gli occhj a quel bel volto mise , Gli ne venne... | |
| Lodovico Ariosto - 1785 - 410 pagine
...X. Or Zerbin eh' era il capitano loro , Non potè a quefto aver più pazienza. Con ira e con fùror venne a Medoro Dicendo : ne farai tu penitenza . Stese la mano in quella chioma d' oro , £ ftrasdnollo a se con violenza . Ma come gli occhj a quel bel volto mise ," Gli ne venne... | |
| Lodovico Ariosto - 1811 - 380 pagine
...per mezzo la parola. x. Or Zerbin ch' era il capitano loro , Non potò a questo aver più pazienza . Con ira e con furor venne a Medoro, Dicendo : Ne farai...la mano in quella chioma d'oro , E strascinollo a se con vtolenza : Ma come gli occhi a quel bel volto mise, Gli ne venne pictade, e nOH l' uccise .... | |
| Lodovico Ariosto - 1813 - 516 pagine
...pel mezzo la parola. IO 4 Or Zerbin ch'era il capitano loro, Non poté a questo aver più pazienza . Con ira e con furor venne a Medoro , Dicendo : Ne...farai tu penitenza . Stese la mano in quella chioma d' oro , E strascinollo a se con violenza: Ma come gli occhi a quel hel volto mise , Gli ne venne pietade... | |
| Lodovico Ariosto - 1815 - 452 pagine
...Or Zerbin , ch' era il capitano loro , Non poté a questo avér più pazienza. Con ira e con furór venne a Medoro , Dicendo : Ne farai tu penitenza. Stese la mano in quella chioma d' oro , E strascmollo a se con violenza. Ma come gli occhi a quel bel volto mise , C.liene venne pleiade... | |
| Lodovico Ariosto - 1818 - 232 pagine
...10. Or Zerbin, ch'era il capitano loro, Non poté a questo aver più pazienza; Con ira e con furar venne a Medoro Dicendo: Ne farai tu penitenza. Stese...come gli occhi a quel bel volto mise, Gli ne venne pletade, e non l' uccise. 11. II giovinetto si rivolse a' preghi, E disse: Cavalier, per lo tuo Dio,... | |
| Francesco Maria Zanotti - 1818 - 778 pagine
...parmi possano servir d'esempio quei versi: II Giovinetto sì rivolse a prieghi , E disse: O Cavdlier , per lo tuo Dio, Non esser sì crudel , che tu mi nieghi Ch' io seppellisca il corpo del Re mio. I quali versi hanno molta soavità , ma niente ricercata; e... | |
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