Vocabolario milanese-italiano, Volume 4Dall' Imp. regia stamperia, 1843 |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
acqua anca Andà Andare Avè Avegh Battuda bianca BIFFI bocca botte brianz Brugna buon cacio carrozze carta cavallo Cavar ch'el checchessia chiamano ciamo Ciappà ciare colla cont contado cossa d'on Dagh dent detto dicesi dicono alcuni donna Fare ferro filo fior fœura Fouj Francesi gambe Georg gergo gh'è gh'ha Gior Giugà giuoco gran grossa indree lavori legno mangiare Mett mezzo minga Nome pelle pezzo Picciola Poet radis riso roba robba s. m. pl sacch sangu scarpe scherz Scovin serve seta simili Specie Stà Stanga stomegh stra Stracchin strada STRIG STRIGELLI Tabacch taglio Tajà Targ tarocchi teater Tegni tela terra Tila Tirà tocch tonda torchio tosc Trà Uccello usiamo vacca Varda Vegni Vess Viag VILLA vitta Vocabolario vœur zucchero
Brani popolari
Pagina 119 - Si dice quando due , intrecciate fra loro le mani, portano un terzo che vi si mette su a sedere.
Pagina 67 - Che modi so' i tuoi?— Ella disse:— Oh, questo mondo è fatto a scale: chi le scende e chi le sale!
Pagina 243 - Strumento da soppressero composto di due assi, tra le quali si pone la cosa che si vuoi soppressero, o caricandola o stringendola.
Pagina 59 - Quella materia grossa e liscosa che si trae dalla prima pettinatura del lino e della canapa.
Pagina 167 - Quella parte del corpo umano dal bellico quasi insino al ginocchio in quanto o piegata o sedendo ella è acconcia a ricevere checchessia. — In scos, In grembo. Scossai , Grembiale, Grembiule sm Pannuccia, pancella, zinale. Un pezzo di pannolino o d' altra materia che tengono dinanzi cinto le donne, e pende loro insino ai piedi.
Pagina 87 - Chi mangia lepre, ride sette giorni. Chi mangia pane in panata, fa rider la brigata. Chi non carneggia, non festeggia. Chi non sa cuocere il pesce, l
Pagina 232 - Chi fa la casa in piazza, o la fa alta o la fa bassa, dice il proverbio; ch' è quanto a dire, chi pubblica le cose sue, non può dare nell'umore a tutti.
Pagina 237 - E" non gli crocchia il ferro. Dicesi di chi è bravo di sua persona e non teme di alcuna cosa.
Pagina 150 - Umor proprio delle piante, le quali per virtù di quello cominciano a muovere generando le foglie ed i fiori. — Andar in umòr, Andare o Essere in succhio. Dicesi quando l' umore viene alla corteccia delle piante e la rende agevole ad essere staccata dal busto.
Pagina 287 - Dalla farina non viene , ma dali acqua , o da altra cosa , che gli venga in mente , attenente al pane , e che sia fra loro ragazzi : e se non risponde presto , o da la colpa a qualche cosa , il nome della quale non sia in quella adunanza , o non sia attenente al pane , perde , e deposita il pegno : e si fa nel resto per appunto , come nel giuoco del Mazzolino...