Pensieri sulla storia e su l'incertezza ed inutilità della medesima del cavaliere Melchiorre Delfico ...

abuso alcun animo antichi aristocra assai autori avvenimenti bisogno Bruto bujo Callistene Campidoglio cangiamenti Cartagine Catone certezza Cicerone Cincinnato circostanze codesti cognizioni colla conoscere considerare costituisce credere crudel debba decemviri difetti dotti effetti elogj erano eroi errori esempj Esopo facilmente false favole fecero felici filosofi fossero furono Giove Capitolino giudizj giustamente gloria gran guerra idee ignoranza imitazione indole infatti intorno leggi Livio maggior medesima MELCHIORRE DELFICO memoria mente merito metodo monumenti morale mostra nazioni necessarie numi opere osservazioni patria plebe Plutarco poco Polibio politica popolo Porsenna possono potè poter pregiudizj principj prodigj progressi proprj prove pubblico Quiriti racconti ragione rapporti riconoscere Romani scienze Scipione scritti scrittori secoli sembra sentimenti Servio Tullio sette colli sociale soggetto sovente specie spesso spirito stima Storia Storia Romana storici stra superstizione tali tardigrade tetrici Tevere trova Tucidide umano uomo utilità vanto varj veduto verità vero virtù vizj zione