PROEM I O. Lo scopo primo del presente lavoro è quello di far rivivere nell'opinion pubblica i diritti di una nazione illustre, ma non conosciuta, perchè poco distinta e ravvisata a traverso le umane vicende e i ravvolgimenti multiplici onde si cingono i fatti brillanti di sua vita. Si dicon Greci i famosi Capitani che alla testa de' Macedoni e degli Epiroti estinsero nazioni ed illustrarono le pagine più grandiose della storia; si dicon greche le origini antiche, che sul Pindo, accanto ai boschi sacri di Dodona, si attengono ai primi Pelasgi che stanziarono nelle contrade di Europa; greche le genti tutte celebrate per la potenza formidabile alle armi di Roma e di Maometto; greca tutta infine la ultima rigenerazione della patria de' Temistocli e de' Focioni. come Valse questa voce come la voce de' secoli, oracolo infallibile della storia, e le genti dal Caucaso all'Arcipelago, dall'Asia alle prode del Jonio, vennero quasi tutte confuse in un popolo solo, in quel popolo che domò la Persia e sfolgorò di gloria in Leuttra e Salamina. Non vò dire con ciò, che |