I Contemporanei italiani, Volumi 13-17

Adelgonda di Baviera alcuni allora anco animo Austriaci avea Bettino Ricasoli blica buon Canosa Carlo Alberto Cavour ch'egli chè chiamò cittadini civile codesta colla commissione consigli Corsini Corte cospiratore Costituzione d'Italia d'ogni dava delitti dell'Azeglio diritto Duca ebbe Emilio Dandolo erano fece Ferdinando Ferdinando III figlio Firenze forza Fran Francesco Francesco IV Francia furono Gesuiti GIAN DOMENICO ROMAGNOSI giorno giudici Giuseppe giustizia Governo provvisorio gran Granduca granducale guardia idee istituzioni Italia Italiani l'Austria l'Azeglio lasciò legge legislazione Leopoldo liberali libertà Livorno Luigi Carlo Farini marchese Maria Beatrice marzo Massimo d'Azeglio mente ministro Modena mostrò Napoleone nazionale nazione Neri Corsini nuovo opera padre paese palazzo Pitti Piemonte piemontese poco politica polizia popolo potere principe principessa processo proclama pubblica Radetzky reggenza Reggio Riccini ricusò Romagnosi Scozia sione tore Torino Toscana toscano trattato tribunali trono troppo truppe uomini vedere venne volle zione