Storia d'Italia continuata da quella del Guicciardini sino al 1789, Volume 2

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Baudry, 1832 - 435 pagine
 

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Brani popolari

Pagina 144 - ... il morso ha ingordo e tenace , e le mani ha rapaci e sanguinose : ed essendo il suo intendimento di comandare di sforzare di uccidere di occupare e di rapire , conviene che ella sia amica del ferro e della violenza e del sangue ; alla qual sua intenzione recare a fine ella chiama in...
Pagina 44 - Mi pesa il morire, perché mi pare di non meritar tanto; e pur m'acquieto al voler di Dio, e mi pesa ancora perché moro ingrato, non potendo render segno a tanti onorati gentiluomini, che per me hanno sudato ed angustiato...
Pagina 145 - Veramente è costui della schiera mia; veramente è costui de' miei amici e de' miei più cari e più diletti figliuoli; perocché (quello che già negli antichi tempi il mio Giulio Cesare fece) del marito di sua figlia insanguinato lo veggio, mentre che egli d'accostarsi a me ed al mio alto seggio procaccia».
Pagina 115 - Napolitani fossero grandi, con pensiero egualmente pio e savio , non volle fare movimento, conoscendo, che l'acquisto di quel regno temporale avrebbe messo a pericolo in tali tempi tutto il suo regno spirituale, di cui il temporale é accessorio, e come, continua a scrivere il medesimo storico, non durabile senza il sostegno dell'altro.
Pagina 145 - Casielnuovo (2) consegnandovi,, se egli non vi lasciò soli in sì aspra e pericolosa briga , e se egli nelle vostre necessità e nella vostra carestia vi sovvenne , accendiamogli i lumi e adoriamolo. Ma se egli vi ha nella guerra abbandonati , nella battaglia traditi , nella vittoria ingannati...
Pagina 99 - ... Montalcino, dell'ordine dei frati minori di San Francesco, Lorenzo Romano di Sicilia, antico agostiniano , Pietro Martire Vermigli , canonico regolare di Firenze, e finalmente don Giovanni Valdes, Spagnuolo , amico intimo del frate Ochino, uomo assai fanatico , e che pretendeva di avere per inspirazione dello Spirito Santo il dono di bene intendere e bene spiegare le divine Scritture. I primi per la profondità della dottrina , per l! impero dell...
Pagina 146 - A voi sta , SERENISSIMO PRINCIPE, a voi, ECCELLENTISSIMI SIGNORI, porre Italia in libertà ed in buono stato ; non vogliate sottometterla a barbare genti e senza legge. Venite, ajutiamola e sostenghiamola. Ella non può cadere in alcun modo senza rovina della vostra veneranda patria. Non sentite voi fra le meste e fredde voci di pace rimbombare il crudo suono e l'orribile strepito dell'armi Imperiali?
Pagina 237 - Apostoli, la santità dei costumi tanto predicata da loro, e tanto necessitata dalla persecuzione, e dal vivere calamitoso de' primitivi Cristiani, operavan di modo, che i giudizii fosser giusti, e, come giusti e dali da personaggi di somma estimazione, rispettati ed eseguiti. Erano i Cristiani una piccola società vivente in mezzo ad una grande; e siccome, separata da lei per le abitudini, e le opinioni, così ancora regolantesi (il che era necessità) con leggi ed abitudini particolari. Si vede...
Pagina 294 - Francesi, o lusingati dal guadagno, tentavano a torme d'introdurre i viveri nell'assediata città, erano inesorabilmente impiccati lungo le strade; se non che la robustezza della persona, risparmiando alcuni dei più giovani alla morte, gli riservava alle galere del Duca. Il rigore, o sia la crudeltà del Marchese fu grande in questa occasione, e il Duca non cessava d'instigaiìo a spargere da per tutto lo spavento e il timore.
Pagina 165 - Ottavio. Il che però egli eseguir non volle, contrapponendo, che a rivocare la deliberata volontà di un pontefice sano di corpo e di mente non valeva la tumultuaria dello stesso moribondo, e per avventura senza perfetto discorso. Intanto sopraggiunta al papa una febbricina, poiché furono estinte in lui tutte le forze dal morbo e dall...

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