Il Decamerone di Giovanni Boccaccio, Volume 4Si tróvano in Parigi, presso L.T. Barrois, 1820 |
Parole e frasi comuni
acciocchè adunque alcún alcuna allato allora alquanto altra altrúi amante amore andár andò Anichino ánimo appresso Arno Arriguccio assái avéa avendo avér avesse beffe Belcolore bella Bruno Buffalmacco buona Calandrino cámera casa chè Ciutazza colúi cominciò costéi costúi crédere credo DECAMERONE dendo dico dire disidero domandò donna drino dugento Égano érano essendo ésser faccendo fante fare fece fécero fémmina frate Rinaldo geloso Génova giace Gianni giovane gittato gran grandissima Gulfardo Iddio l'altre lasciò levátosi lieto Lusca m'ha Madonna Maestro maggiór mandò maraviglia marito matéria medésimo médico mercatante Messér Lambertuccio minciò moglie Monna Mugnone Nicóstrato niuna notte NOVELLA occhj oltr'a panni parole perciocchè Perlaqualcosa piacér piacere Pirro potér poteva prete prieghi quà quivi ragione Reina rispose Salabaetto sapeva sávio scolare sentendo sicome Spinelloccio stare tabarro Tingoccio Tófano tornò tosto trovò udendo udito uómini uomo várie vedér vedere veggendo venire venne voglio volér Zeppa
Brani popolari
Pagina 103 - Calandrino semplice, veggendo Maso dir queste parole con un viso fermo e senza ridere, quella fede vi dava che dar si può a qualunque verità è più manifesta, e così l'aveva per vere; e disse: «Troppo ci è di lungi a...
Pagina 108 - Mugnone infino alla Porta a San Gallo il vennero lapidando. Quindi, in terra gittate le pietre che ricolte aveano, alquanto con le guardie de...
Pagina 105 - A me pare che Calandrino dica bene; ma non mi pare che questa sia ora da ciò, per ciò che il sole è alto e da per lo Mugnone entro...
Pagina 109 - ... piedi, e quivi, quanto egli potè menar le braccia ed i piedi, tanto le die' per tutta la persona pugna e calci, senza lasciarle in capo capello o osso addosso che macero non fosse, niuna cosa valendole il chieder mercé con le mani in croce. Buffalmacco e Bruno, poi che co...
Pagina 107 - Buffalmacco che ivi presso sei vedeva, volgendosi intorno e or qua e or là riguardando, rispose: — Io non so, ma egli era pur poco fa qui dinanzi da noi.
Pagina 85 - Dioneo volle ieri che oggi si ragionasse delle beffe che le donne fanno a' mariti; e, se non fosse ch'io non voglio mostrare d'essere di schiatta di can botolo che incontanente si vuol vendicare, io direi che domane si dovesse ragionare delle beffe che gli uomini fanno alle lor mogli. Ma , lasciando star questo , dico che ciascun pensi di dire di quelle beffe che tutto il giorno, o donna ad uomo, o uomo a donna, o l'uno uomo...
Pagina 107 - Deh come egli ha ben fatto, disse allora Buffalmacco, d'averci beffati e lasciati qui, poscia che noi fummo sì sciocchi che noi gli credemmo! Sappi, chi sarebbe stato sì stolto che avesse creduto che in Mugnone si dovesse trovare una così virtuosa pietra, altri che noi?
Pagina 103 - Ma dimmi, che lieto sie tu, in queste contrade non se ne truova niuna di queste pietre così virtuose ?" A cui Maso rispose : " Sì, due maniere di pietre ci si truovano di grandissima virtù. L...
Pagina 49 - Egano dimorando et avendo copia di vedere assai spesso la sua donna, tanto bene e sì a grado cominciò a servire Egano, che egli gli pose tanto amore, che senza lui niuna cosa sapeva fare: e non solamente di sé, ma di tutte le sue cose gli aveva commesso il governo. Avvenne un giorno che, essendo andato Egano ad uccellare et Anichino rimaso, madonna Beatrice, che dello amor di lui accorta non s'era ancora, quantunque seco, lui e...
Pagina 144 - ... appresso riguardandole il petto e l'altre parti del corpo e vedendole belle e seco pensando quali infra piccol termine dovean divenire, sentì di lei alcuna compassione; e d'altra parte lo stimolo della carne l'assali subitamente e fece tale in pie...