IN FIRENZE MDCCXCVI. da S. Maria in Campo, 131, 246.g. ALL' ILLUSTRISS. E REVERENDISS. SIG. CANONICO D. GABBRIELLO RICCARDI NOBILE PATRIZIO FIORENTINO DE MARCHESI DI CHIANNI E RIVALTO EC. E SUDDECANO DELLA CHIESA METROPOLIT. FIORENT. ILLUSTRISSIMO E REVERENDISSIMO SIGNORE. Fino da quando pensai di da re alla luce la mia Opera intitolata Saggi ISTORICI D'ANTICHITA' Toscane, ebbi in Idea di S 2 col collocarne il primo Tomo sotto dei Faustissimi Auspici di Vostra SIGNORIA ILLUSTRISSIMA, E REVERENDISSIMA, ben sapendo quanto sia singolare il Vostro Nobile trasporto per la Storia, e onore della Patria, e ardito, vi ho supplicato di tanto, e sì segnalato favore, e Voi dichiarato Protettore degli Studiosi ad imitazione dei Vostri Gloriosi ANTENATI, che tutti hanno protetto generosamente le Scierize, e le belle Arti, non isdegnaste la mia preghiera', é o norato mi avete di Vostra Aca cettazione, Tacerò, per non darvi disgusto, le giuste Lodi a Voi dovute per la chiarezza del Sangue , e per i meriti Vostri Personali, perchè sò che Voi pieno di quella Virtuosa Umiltà, che fa distinguere le Anime Nobili , non aggradite i ben dovuti Elogi alle Vostre Virtù. Vi supplico adunque a degnarvi di accettare questa mia offerta , a concedermi un benigno compatimento per l'ardir che mi son |