Saggi istorici d'Antichitą Toscane, Volume 1 |
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Ebbe Firenze il suo Conte , i suoi Scavini eletci dal Populo , e fu soggetta al
governo dei Marchesi o Duchi di Toscana , come ... L ' Alto com peteva all'
Imperatore ; il Medio al Duca , o Marchese di Toscana , la qual Provincia esso
riceveva in ...
Ebbe Firenze il suo Conte , i suoi Scavini eletci dal Populo , e fu soggetta al
governo dei Marchesi o Duchi di Toscana , come ... L ' Alto com peteva all'
Imperatore ; il Medio al Duca , o Marchese di Toscana , la qual Provincia esso
riceveva in ...
Pagina 4
Il Conte era un Governatore , o sivvero Jusą dicente di una Cittą che avea Conta
do , e dipendeva direttamente dal Marchese della Provincia . Egli presiedeva
pertanto , al governo Civile della Cittą , ed aveva la facoltą giudiciaria .
Il Conte era un Governatore , o sivvero Jusą dicente di una Cittą che avea Conta
do , e dipendeva direttamente dal Marchese della Provincia . Egli presiedeva
pertanto , al governo Civile della Cittą , ed aveva la facoltą giudiciaria .
Pagina 5
Ciņ che rendeva pił rilevante la dignitą del Conte era , che sebbenon avesse in
feudo la Cittą , ma solamente in governo , e ' che fosse sottoposto al Marchese o
Duca della Provincia , pure tal Governo soleva essere stabile e durava tutto il ...
Ciņ che rendeva pił rilevante la dignitą del Conte era , che sebbenon avesse in
feudo la Cittą , ma solamente in governo , e ' che fosse sottoposto al Marchese o
Duca della Provincia , pure tal Governo soleva essere stabile e durava tutto il ...
Pagina 8
Quando poi il Duca , o Marchese scorreva la Provincia , cessa va affatto l'autoritą
del Conte di quella Cittą ove si fermava , ed egli coll ' assistenza dei Giudici
definiva le cause : E tuttociņ basti per un'idea del Governo di quei tempi .
Quando poi il Duca , o Marchese scorreva la Provincia , cessa va affatto l'autoritą
del Conte di quella Cittą ove si fermava , ed egli coll ' assistenza dei Giudici
definiva le cause : E tuttociņ basti per un'idea del Governo di quei tempi .
Pagina 23
Questa moltitudine ďatti pubblici tenuti nell ' Episcopio di S. Giovanni mi fa
pensare che ivi oltre all ' abitazione del Vescovo della Cittą , vi fosse anche
quella del Duca , e Marchese di Toscana . ( 7 ) Elbingo , o Elbringo successe nel
...
Questa moltitudine ďatti pubblici tenuti nell ' Episcopio di S. Giovanni mi fa
pensare che ivi oltre all ' abitazione del Vescovo della Cittą , vi fosse anche
quella del Duca , e Marchese di Toscana . ( 7 ) Elbingo , o Elbringo successe nel
...
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Parole e frasi comuni
Abbate abbiamo affari alcuno aliam aliquo anno avesse bona Canonici Carlo Magno carta Castello causa certamente Chiesa cinque circa Cittą Civitatis colla Comune Comunis Consiglio Consoli Contado Conte coram credere dice dicto Domini dono ejus eorum Episcopo erano esso facere faciemus fare favore Fiorentini fiorini Firenze Flor Florentie fosse fossero Generale Gianni Giudici Giustizia Governo Guido Idus Imperatore infra inter Item jurare lega legge luogo Magistrato Marchese Maria medesimo memoria mente mese miglia Miniato Monastero nell'anno nome nomine Notaro nuovo obbligato observare omnia omnibus ordine pagare Papa parole pena persona Podestą Popolo post poteva presente principio prova pubblica quam quei quod Repubblica ricevere seguente seguito sero Siena Signori sine sive suddetto sunt super Supremo tenuto Terra Toscana trovano vede veniva vero Vescovo vicino
Brani popolari
Pagina 34 - D. (oben @. 505) p. 2: collocate era il Pariagio dietro alla fianēa sinistra délia chiesa di S. Simone fino alla piazza de' Peruzzi per la sua lunghezza, e per larghozza dalla via dell
Pagina 136 - Repubblica, sulle istanze dei priori di libertą e gonfaloniere di giustizia, ordinņ che dovesse crearsi un nuovo magistrato detto la Ruota o Consiglio di giustizia, composto di cinque persone che fossero forestieri e dottori di legge, uno dei quali dovesse ogni sei mesi essere il podestą |di Firenze, e gli altri semplici giudici, sopprimendo i collaterali del podestą. Successivamente poi fu questo tribunale in miglior forma ridotto ; citeremo a questo proposito la legge del 14 maggio 1542. Di...
Pagina ii - Et si contigerit quod dominus papa et domini cardinales essent in aliqua civitate vel castro infra fines societatis, et obsideretur ab aliquo exercitu, iuvabo eum et iurare (1) faciam per me et per fortiam totius societatis boua fide sine fraude.
Pagina 43 - Mugnone , che di mano in mano secondo che si č allargata la cittą, si č spinto pił innanzi e discostato.
Pagina 6 - Fiesolana, onde si dice la Chiesa „ di S. Miniato al Monte, e la Chiesa di S. Michele in Orto, „ essere ed esistere nella Cittą di Fiesole.
Pagina 43 - Re; che era vicino al Duomo di S. Giovanni; come altrove si mostra, congiunto con l'orto e giungeva fino al Mugnone, e veniva ad essere come si puņ giudicare, verso S. Jacopo in Campo Corbolini, che si disse...
Pagina 153 - Episco„ pum , vel comitem , et Castellum , ,, seu alios , qui per capd. fuerint ex „ ista societate teneantur praedifti Re...
Informazioni bibliografiche
| Titolo | Saggi istorici d'Antichitą Toscane, Volume 1 Saggi istorici d'antichitą toscane, Lorenzo Cantini |
| Autore | Lorenzo Cantini |
| Editore | Albizziniana, 1796 |
| Provenienza dell'originale | Oxford University |
| Digitalizzato | 7 lug 2006 |
| Esporta citazione | BiBTeX EndNote RefMan |