Il cortegianoFelice Le Monnier, 1854 - 398 pagine |
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Pagina 46
... intendere riconoscerla e trattarla per averne perfetta notizia ; dicesse un cavalier senza rimproccio , attilato , creato d'un principe , ed altri tai termini , pur che sperasse esser inteso . Talor vorrei che pi- gliasse alcune parole ...
... intendere riconoscerla e trattarla per averne perfetta notizia ; dicesse un cavalier senza rimproccio , attilato , creato d'un principe , ed altri tai termini , pur che sperasse esser inteso . Talor vorrei che pi- gliasse alcune parole ...
Pagina 53
... intendere che cosa sia stile nè numero , nè in che consista la imitazione , nè perchè le cose tolte da Omero o da qualche altro stiano tanto bene in Virgilio , che più presto pajono illustrate che imitate : e ciò forse procede ch'io non ...
... intendere che cosa sia stile nè numero , nè in che consista la imitazione , nè perchè le cose tolte da Omero o da qualche altro stiano tanto bene in Virgilio , che più presto pajono illustrate che imitate : e ciò forse procede ch'io non ...
Pagina 56
... intendere , si potrà lor persuadere ; perchè niuna cosa più da natura è desiderabile agli uomini nè più propria che il sapere ; la qual cosa gran pazzia è dire o credere che non sia sempre buona . XLIII . E s'io parlassi con essi o con ...
... intendere , si potrà lor persuadere ; perchè niuna cosa più da natura è desiderabile agli uomini nè più propria che il sapere ; la qual cosa gran pazzia è dire o credere che non sia sempre buona . XLIII . E s'io parlassi con essi o con ...
Pagina 59
... intendere il nero per lo bianco , nè presuma di sè , se non quanto ben chiaramente conosce esser vero ; e massimamente in quelle cose , che nel suo gioco , se ben avete a memoria , messer Cesare ricordò che noi più volte avevamo usate ...
... intendere il nero per lo bianco , nè presuma di sè , se non quanto ben chiaramente conosce esser vero ; e massimamente in quelle cose , che nel suo gioco , se ben avete a memoria , messer Cesare ricordò che noi più volte avevamo usate ...
Pagina 105
... intendere qualche particolarità ancor della foggia dell ' intertenersi con uomini e con donne : la qual cosa a me par di molta importanza , considerato che ' l più del tempo in ciò si dispensa nelle corti ; e se questa fosse sem- pre ...
... intendere qualche particolarità ancor della foggia dell ' intertenersi con uomini e con donne : la qual cosa a me par di molta importanza , considerato che ' l più del tempo in ciò si dispensa nelle corti ; e se questa fosse sem- pre ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 36 - Qual occhio è così cieco che non vegga in questo la disgrazia della affettazione; e la grazia in molti omini e donne che sono qui presenti, di quella sprezzata...
Pagina 74 - Però parmi che i vecchi siano alla condizion di quelli che partendosi dal porto tengon gli occhi in terra, e par loro che la nave stia ferma e la riva si parta; e pur è il contrario...
Pagina 74 - La causa adunque di questa falsa opinione nei vecchi estimo io per me ch'ella sia, perché gli anni fuggendo se ne portan seco molte commodità, e tra l'altre levano dal sangue gran parte degli spiriti vitali; onde la complession si muta, e divengon debili gli organi, per i quali l'anima opera le sue virtù. Però dei...
Pagina 35 - E ricordomi io già aver letto, esser stati alcuni antichi oratori eccellentissimi, i quali, tra l'altre loro industrie, sforzavansi di far credere ad ognuno, sé non aver notizia alcuna di lettere...
Pagina 9 - ... apparamenti di camere di ricchissimi drappi d'oro, di seta e d'altre cose simili, ma per ornamento v'aggiunse una infinità di statue antiche di marmo e di bronzo, pitture singularissime, instrumenti musici d'ogni sorte; né quivi cosa alcuna volse, se non rarissima ed eccellente. Appresso, con grandissima spesa adunò un gran numero di eccellentissimi e rarissimi libri greci, latini ed ebraici, quali tutti ornò d'oro e d'argento, estimando che questa fusse la suprema eccellenzia del suo magno...
Pagina 35 - ... venir fatto senza fatica e quasi senza pensarvi. Da questo credo io che derivi assai la grazia: perché delle cose rare e ben fatte ognun sa la difficultà, onde in esse la facilità genera grandissima meraviglia; e per lo contrario il sforzare e, come si dice, tirar per i capegli da somma disgrazia e fa estimar poco ogni cosa per grande ch'ella si sia.
Pagina 4 - Boccaccio; né credo che mi si debba imputare per errore lo aver eletto di farmi più tosto conoscere per lombardo parlando lombardo, che per non toscano parlando troppo toscano...
Pagina 38 - Questa virtù adunque contraria alla affettazione, la qual noi per ora chiamiamo sprezzatura, oltra che ella sia il vero fonte donde deriva la grazia, porta ancor seco un altro ornamento, il quale, accompagnando qualsivoglia azione umana per minima che ella sia, non solamente subito scopre il saper di chi la fa, ma spesso lo fa estimar molto maggior di quello che è in effetto...
Pagina 69 - Alessandro per questo rispetto donarla a chi gli parve che più perfettamente conoscer la potesse. Non avete voi letto, che quelle cinque fanciulle da Crotone, le quali tra l'altre di quel populo elesse Zeusi pittore, per far di tutte cinque una sola figura eccellentissima di bellezza, furono celebrate da molti poeti, come quelle che per belle erano state approvate da colui, che perfettissimo giudicio di bellezza aver dovea?
Pagina 10 - Capitan della Chiesa; nel qual tempo, seguendo il suo consueto stile, sopra ogni altra cosa procurava che la casa sua fusse di nobilissimi e valorosi gentilomini piena, coi quali molto familiarmente viveva, godendosi della conversazione di quelli: nella qual cosa non era minor...