Immagini della pagina
PDF
ePub

quem quisque vivos pugnando locum ceperat, eum amissa anima 3 corpore tegebat. Pauci autem, quos medios cohors praetoria disiecerat, paulo divorsius, sed omnes tamen advorsis volneribus 4 conciderant. Catilina vero longe a suis inter hostium cadavera repertus est, paululum etiam spirans ferociamque animi, quam 5 habuerat vivos, in voltu retinens. Postremo ex omni copia neque in proelio neque in fuga quisquam civis ingenuus captus 6 est ita cuncti suae hostiumque vitae iuxta pepercerant. 7 Neque tamen exercitus populi Romani laetam aut incruentam victoriam adeptus erat. Nam strenuissumus quisque aut occiderat in

:

[merged small][merged small][ocr errors][merged small][merged small][merged small][merged small][ocr errors][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small]

persone e nei diversi riconoscimenti. Qualche commentatore vuole che laetitia e maeror indichino il naturale e involontario manifestarsi della gioia (gaudium sing.) e del dolore; luctus e gaudia la volontaria manifestazione dei due opposti sentimenti. Ma si vedano e confrontino i seguenti luoghi di Cicerone. Nelle Tuscul. IV, 6, 13 scrive: quum ratione animus movetur placide atque constanter, tum illud gaudium dicitur: quum autem inaniter et effuse animus exsultat, tum illa laetitia gestiens vel nimia dici potest, quam ita definiunt: sine ratione animi elationem. Nel lib. IV, 8, 10: luctus aegritudo ex eius, qui carus fuerit, interitu acerbo; maeror aegritudo flebilis. Ivi, 31, 66: gaudere decet, laetari non decet. Dai quali passi par che si possa conchiudere, che gaudium e luctus indicano gli opposti moti dell'animo per avvenimento o notizia non aspettata; i quali moti non si possono celare, se non per deliberata volontà, che al primo riceverli non si può avere; e si manifestano perciò spontanei; ma nel manifestarli il soggetto non trasmoda, sebbene talvolta nell'animo i due sentimenti siano inten

[ocr errors]

proelio aut graviter volneratus discesserat. Multi autem, qui e 8 castris visundi aut spoliandi gratia processerant, volventes hostilia cadavera amicum alii, pars hospitem aut cognatum reperiebant; fuēre item qui inimicos suos cognoscerent. Ita varie 9 per omnem exercitum laetitia maeror, luctus atque gaudia agitabantur.

sissimi. Laetitia e maeror si manifestano anch'essi spontanei, ma più clamorosi, con grida, pianti, gemiti; onde appaiono meno intensi e meno duraturi del luctus e del gaudium.

Nè la laetitia nè il maeror uccide, perchè l'uno e l'altro ha sfogo: ma uccide il gaudium ( gioia »), specialmente se succede improvviso e non sperato al luctus.

VOCABOLARIETTO DELLA CATILINARIA

[merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][merged small][ocr errors][merged small][merged small][merged small]

adulescens e adulescentia; 38, 1. Aemilius Lepidus, console con Volcazio Tullo nel 688 di R.; 18, 2. Aeneas; 6, 1.

aequa manu decertare; 39, 4.

aes alienum : « debiti »; meis nominibus: < debiti contratti in mio nome »; 35, 3.

agere cum populo: « fare una proposta di legge al pop. » opp. « nell'assemblea popolare »; 51, 43. agere e agitare usati assolutamente; 23, 3.

aggettivo per l'avverbio; 26, 5 e 52, 29. aggettivo neutro con preposizioni; 8, 1.—aggettivi in ablat. assoluto; 11, 4.—agget. ital. per un avv. latino; 41, 5.-agget. per una proposiz. causale; 48, 4. agitare « turbare » ; 38,

[ocr errors]

3.

[ocr errors]

«< fare », « trattare »; 24, 2 e 27, 3. dimostrare », (gaudium); 48, 1. — « pensare », « meditare »; 53, 4e 57, 2.-assolutam. « comportarsi », per « gerere se »; 23, 3. -« passare » (vitam); 2, 1.

[blocks in formation]

allitterazione (incontro di due o più sillabe comincianti con la stessa consonante; cfr. PETRARCA: «di me medesmo meco mi vergogno »); non era fuggita dagli antichi come da noi, talvolta anzi appare cercata. Cfr. 52, 23 e 54, 4.

Allobroges, popolo della Gallia Transalpina, abitante fra il Rodano e l'Isara i luoghi ora chiamati il Delfinato e la Savoia. Domati da Q. Fabio Massimo Allobrogico nel 121 av. Cr.; 40, 1.

amplius non seguito da quam coi numerali; 56, 2.

=

anacoluto (= in-conseguenza non continuazione del costrutto cominciato); 15, 2.

anceps: «< doppio »; 29, 1.

animadvertere in aliquem: « punire uno; verberibus: « con battiture »; 51, 21.

animi genitivo aggiunto ad alcuni sostantivi per ragione di chiarezza e per tendenza all'espressione concreta; 58. 2. — anima ed animus; 2, 8.

Annius (Q.), senatore, compagno di Catilina; 17, 3; 50, 4. antecapere aliquid; 13, 3.

ante quam col cong. e con l'ind., in che differiscono le due costruz.; 4, 5.

Antonius (C.) Hybrida, figlio dell'oratore M. Antonio, ed avo del triumviro; 21, 3. Insegue Catilina con un esercito; 36, 3; 56, 4; 59, 4. aperire: << scoprire >> manifestare »; 22, 2; 40, 6; 58, 3.

uno », <

[ocr errors]

apparitores: « donzelli »; 51, 38. appellare aliquem « rivolgersi ad parlare ad uno »; 52, 5. Apulia; 27, 1; 42, 1; 46, 3. aquila, insegna della legione romana; 59, 3.

[blocks in formation]
[ocr errors][merged small][merged small][merged small][merged small]

10, 4; 11, 2. — artes animi; 2, 4 e 3, 4 (malae, « vizi »); · 5 7; 9, 3 e 10, 4 e spesso.

Asia; 2, 2 e 11, 5.

asindeto nei contrapposti; 11, 2. asindeto causale; 39, 4.

astratto per il concreto (coniuratio = coniurati; 43, 1; servitia = servi; 44, 6; 50, 1; ingenia magna scriptores magnis ingeniis; 8, 3; vicinitas, «i vicini, 36, 1 48,5).

=

[merged small][ocr errors][merged small][merged small]

auctor e actor rerum, contrapposti a scriptor; 3, 2.

audacia in buon senso; 9, 3; 52, 11; 58, 17.

Aurelia Orestilla, seconda moglie di Catilina; 45, 2; 35, 3.

Aurelius (L.) Cotta, pretore nel 684 di R., e console nel 689 con L. Manl. Torquato; 18, 5.

aut: o almeno »; 51.

Autronius (L.) Paetus, socio di Ca

« IndietroContinua »