Ls 5,298.00 Ano 1:;1 12 1903 Cenotting fundo Proprietà letteraria dell'Editore Remo Sandron TIPOGR. ANDO. PREFAZIONE. Quando il solerte Direttore della « Collezione » m'invito a preparare per le scuole nostre un commento alle opere di Sallustio, su le prime dubitai ; perchè da una parte il rubacchiare di qua e di là da Italiani, Tedeschi e Francesi, e fermarsi li, non mi pareva e non è azione decorosa ; dall'altra il dir cose nuove mi pare difficile, se non impossibile. Ma poi dissi fra me :-E se anche non riuscissi che a dire o più chiaro o più breve il già detto da altri ; se l'esperienza della scuola mi facesse scoprire, che dove altri non ha creduto di far nota di sorta, v'è una difficoltà grave per i giovani, sia per la interpretazion letterale, sia per la scelta della espressione italiana , e io facessi la nota e indicassi codesta espressione o da me stesso pensata o trascelta da qualche traduttore; non farei qualche cosa di nuovo ? Mi risposi di si.-Ci sono riuscito ? Ecco : l'intenzione e il desiderio l'ho avuto ; diligenza n' ho usata ; ma poi , dell'effetto giudicheranno e maestri e scolari. Che io ricordi, non mi pare di aver citata mai una grammatica : prima, perchè ognuno sa che non la guarder ebbero i giovani ; e poi, giacchè il commento si fa per agevolare la interpretazione , o non è meglio dire subito, in poche parole e chiare la regoluccia necessaria ? Il di più dirà l'insegnante , il quale, se occorrerà, farà pigliar lui la grammatica, e spiegherà quanto sarà da spiegare, e quando. Perchè nè il commento ne la lettura dei classici s'ha da fare per istudiarvi su regole di sintassi. Per codesto vi son libri apposta, e debbono esservi, per ogni maestro bene ordinato, giorni e ore stabilite. |