Opere de Benvenuto Cellini: Due trattati ... Dell'oreficeria ... Della sculturaSocietà tipografica de'classici italiani, 1811 |
Altre edizioni - Visualizza tutto
Opere de Benvenuto Cellini: Due trattati ... Dell'oreficeria ... Della scultura Benvenuto Cellini Visualizzazione completa - 1811 |
Opere de Benvenuto Cellini: Due trattati ... Dell'oreficeria ... Della scultura Benvenuto Cellini Visualizzazione completa - 1811 |
Opere de Benvenuto Cellini: Due trattati ... Dell'oreficeria ... Della scultura Benvenuto Cellini Visualizzazione completa - 1811 |
Parole e frasi comuni
acqua adunque Albret alcune alquanto Antonio appiccare argento vivo arte artefici avendo bella Benedetto Varchi benissimo BENVENUTO CELLINI borace braccia bronzo Buonarroti Caradosso Cardinale cavo Cellini B cera ceselli chè Clemente VII colla colore coreggiuolo d'argento d'oro debbe diamante dicemmo diligenza dipoi disegno dita Duca Alessandro Duca Cosimo essendo essendochè fare feci ferro figure fiorentino Firenze B forma fornace fornello Francia B fuoco gesso gettare gioie Giovanni gran grandissima grossezza grosso guisa indi intagliare Jacopo l'altro l'artefice l'opera laonde lasciar lavoro lode Lorenzo Lorenzo il Magnifico Luca Martini luogo mano marmo martello mattoni medaglie medesimo metallo mettere mezzo Michelagnolo modello mostrare niello opera orefice Oreficeria Papa Papa Clemente VII perciocchè Perseo pezzi piastra piccole Pier Luigi Farnese Pietro pigliare piglisi Pittura poco ragione rubino s'è detto saldatura sarà Scultura sfiatatoi sieno simo smalti sonetto sopraddetto stampe statua stiaccia suddetto terra tinta Trattati vaso vede vegga volendo
Brani popolari
Pagina xxvii - Francia molte cose di bronzo , d' argento e d' oro , mentre stette al servizio del Re Francesco in quel Regno. Tornato poi alla patria , e messosi al servizio del Duca Cosimo , fu prima adoperato in alcune cose da orefice , e in ultimo datogli a fare alcune cose di scultura ; onde condusse di metallo la Statua del Perseo , che ha tagliata la testa a Medusa , la quale è in Piazza del Duca , vicino alla porta del Palazzo del Duca, sopra una base di marmo con alcune figure di bronzo bellissime , alte...
Pagina 238 - ... facendole disegnate in carta con tutta quella misura e grazia, che in disegno si può mostrare, e poi volendo da quel disegno colle medesime misure fare o la colonna, o il vaso di Scultura, diviene opera non a gran pezzo graziata , come mostrava il disegno , anzi par falso e sciocco ; ma facendo il detto vaso, o colonna, di rilievo , e da quello , o con misure o senza , metterlo in disegno, diviene soprammodo graziatissimo. E per mostrarne uno grand...
Pagina 238 - Scultura , che si vede per isperienza, se voi volete fare solo una colonna o sì veramente un vaso, qual son cose molto eimplice , facendole disegnate in carta con tutta quella misura e grazia , che in disegno si può mostrare , e poi volendo da quel disegno colle medesime misure fare o la colonna o il vaso di Scultura , diviene opera non a gran pezzo graziata, come mostrava il disegno, anzi par falso e sciocco-, ma facendo il detto vaso, o colonna, di rilievo, e da quello, o con misure o senza,...
Pagina 253 - Il detto Lionardo aveva trovato le regole , e le dava ad intendere con tanta bella facilità...
Pagina 264 - Io dico che la pittura ini par più tenuta buona, quanto più va verso il rilievo, ed il rilievo più tenuto cattivo quanto più va verso la pittura; e però a me soleva parere che la scultura fosse la lanterna della pittura, e che dall'una all'ultra fosse quella differenza che è dal sole alla luna.
Pagina 252 - E perché io m'affaticavo volentieri, ancora io avevo ritrovato alcune belle cose , fra le quali era un libro scritto in penna , copiato da uno del gran Lionardo da "Vinci. Il detto libro avendolo un povero gentiluomo , egli me lo dette per quindici scudi d'oro. Questo libro era di tanta virtù e di tanto bel modo di fare, secondo il mirabile ingegno del detto Lionardo ( il quale io non credo mai , che maggior uomo nascesse al mondo di lui ), sopra le tre grandi arti Scultura, Pittura e Architettura.
Pagina xxviii - ... opera tanto lodare che basti. Ora, se bene potrei molto più allargarmi nell'opere di Benvenuto, il quale è stato in tutte le sue cose animoso, fiero, vivace, prontissimo e terribilissimo...
Pagina 246 - Terzi di cui il Cellini nel Trattato sopra la Scultura e nel discorso sopra 1' Architettura (2) dice ch' egli « era merciajo e 1' arte sua propria si era il fare bottoni moreschi e cotai cose appartenenti alla merceria » ; che di merciajo tramutatosi in architetto e adoperato in molte opere dal suo principe, venne in tanta vanagloria che assunse il nome di Terzo per dare ad intendere ch' egli si credeva il terzo tra gli architetti del suo tempo, dopo Bramante e il Sangallo.
Pagina xxviii - ... animoso, fiero, vivace, prontissimo e terribilissimo, e persona che ha saputo pur troppo dire il fatto suo con i principi, non meno che le mani e l'ingegno adoperare nelle cose dell'arti, non ne dirò qui altro, atteso che egli stesso ha scritto la vita e l'opere sue...
Pagina 240 - Scultura, ma assai basta a un tanto gran virtuoso , qual voi siate (2) , l' avergliene attenuato una piccola parte, per quanto può il mio basso ingegno. Vi ricordo e dico, come di sopra, che la Scultura è madre di tutte le arti , dove s...