| Alessandro Manzoni - 1827 - 492 pagine
...pcnsoso, col guardo a terra; e la vili na , zappando nel campo , cessa dal canto, senza avvedetene ; di quei tempi forieri della burrasca , in cui la natura, come immota al di inori e agitata da uo travaglia interno, par che opprima ogni vivente, e aggiunga non so quale gravez/za... | |
| Alessandro Manzoni - 1840 - 880 pagine
...terra; e la villana, zappando nel campo, smette di cantare, senza avvedersene; di que'tempi foricri della burrasca, in cui la natura, come immota al di...opprima ogni vivente, e aggiunga non so quale gravezza a ogni operazione, all'ozio, all'esistenza stessa. Ma in quel luogo destinato per sè al patire e al... | |
| Alessandro Francesco T.A. Manzoni - 1840 - 876 pagine
...sguardo a terra; e la villana, zappando nel campo, smette di cantare, senza avvedersene; di qne'lenipi forieri della burrasca, in cui la natura, come immota...al di fuori, e agitata da un travaglio interno, par clic opprima ogni vivente, e aggiunga non so quale gravezza a ogni operazione, all'ozio, all'esistenza... | |
| Alessandro Manzoni - 1840 - 870 pagine
...lo sguardo a terra; e la villana, zappando nel campo, smette di cantare, senza avvedersenc; di qne' tempi forieri della burrasca, in cui la natura, come immota al di fuori, e agitala da un travaglio interno, par che opprima ogni vivente, e aggiunga non so quale gravezza a ogni... | |
| Alessandro Manzoni - 1842 - 496 pagine
...sguardo a terra; e la villana , zappando nel campo, smette di cantare, senza avvedersene ; di que' tempi forieri della burrasca , in cui la natura ....opprima ogni vivente , e aggiunga non so quale gravezza a ogni operazione , all' ozio , all' esistenza stessa. Ma in quel luogo destinato per sè al patire... | |
| Alessandro Manzoni - 1843 - 448 pagine
...lo sguardo a terra; e la villana, zappando nel campo, smette di cantare, senza avvedersene ; di que' tempi forieri della burrasca , in cui la natura , come immota al di fuori, « agitata da un travaglio interno . par che opprima ogni vivente, e aggiunga non so quale gravezza... | |
| Alessandro Manzoni - 1845 - 592 pagine
...pensoso, col guardo a terra; e la villana, zappando nel campo, cessa dal canto senza av vedersene; di quei tempi forieri della burrasca, in cui la natura, come immota al di fuori e agitala da un travaglio interno, par che opprima ogni vivente, e aggiunga non so quale gravezza ad... | |
| Niccolò Tommaseo - 1855 - 668 pagine
...cammina pensieroso, con lo sguardo a terra; e la villana zappando nel campo, smette di cantare, senza avvedersene; di quei tempi forieri della burrasca, in cui la natura, come imm >ta al di fuori, e agitata da un travaglio interno, par che opprima ogni vivente , aggiunga, non... | |
| Alessandro Manzoni - 1869 - 648 pagine
...sguardo a terra ; e la villana, zappando nel campo, smette di cantare, senza avvedersene ; di que'tempi, forieri della burrasca, in cui la natura, come immota...opprima ogni vivente, e aggiunga non so quale gravezza a ogni operazione, all'ozio, all'esistenza stessa. Ma in quel luogo destinato par sè al patire e al... | |
| Alessandro Manzoni - 1870 - 650 pagine
...lo sguardo a terra; e la villana, zappando nel campo, smette di cantare, senza avvedersene ; di que' tempi forieri della burrasca, in cui la natura, come immota al di fuori, o agitata da un travaglio interno, par che opprima ogni vivente, e aggiunga non so quale gravezza a... | |
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