Italienische Sprachlehre in Regeln und Beispielen

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Braumüller, 1877
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 220 - Sant'Onofrio, non solo perché l' aria è lodata da' medici, più che d' alcun' altra parte di Roma, ma quasi per cominciare da questo luogo eminente, e colla conversazione di questi divoti Padri, la mia conversazione in Cielo. Pregate Iddio per me : e siate sicuro, che siccome vi ho amato, ed onorato sempre nella presente vita, così farò per voi nell...
Pagina 212 - ... corrotti costumi di molti altri. Di che spesso gli tenea lunghi ragionamenti, e gli diceva che si guardasse molto bene dalle male compagnie; e gli facea in quella tenerella età comprendere chi facea male, e perché facea male. Il fanciullo udia le paterne ammonizioni, ma pure una volta gli disse : di che volete voi temere? Io son certo che non mi si appiccherà mai addosso vizio veruno, e spero che avverrà il contrario, ch' essi ad esempio di me diverranno virtuosi.
Pagina 215 - Tu non hai altri pensieri, che di leggende ; a me convien presto tornar al fondaco. — E dicendo queste e più altre parole, la coscienza lo cominciò a rimordere in modo che ricolse il libro di terra e posesi a sedere.
Pagina 213 - L'amico va. Chiuso l'uscio della stanza: " Maledetto sia tu," dice Lisandro, al servo. " Non ti diss' io mille volte che non voglio importuni ? Dirai da qui in poi, ch'io son fuori.
Pagina 201 - ... di resto dei suoi giorni senza noiare, s' intende, ma anco senza esser noiato. Un giorno dopo desinare, se ne faceva il chilo nella sua poltrona , ed eccoti una...
Pagina 220 - Non è più tempo che io parli della mia ostinata fortuna, per non dire dell' ingratitudine del mondo, la quale ha pur voluto aver la vittoria di condurmi alla sepoltura mendico; quando io pensava che quella gloria che, malgrado di chi non vuole, avrà questo secolo da' miei scritti, non fosse per lasciarmi in alcun modo senza guiderdone.
Pagina 216 - Iddio gli toccò il cuore in modo, che incominciò a disprezzare le cose di questo mondo, e non essere di quelle tanto sollecito, anzi a fare il contrario di quello ch'era usato; imperocché in prima era sì tenace,1 che rade volte faceva limosina né voleva che in casa sua si facesse; e per cupidità, ne...
Pagina 212 - Ma riconosciuto a certi piccioli segnali che alcune poche di esse erano vicine a guastarsi, quelle mescolò con le ouone. Il fanciullo si rallegrò, e come si fa -in quell'età, volendo egli vedere quante e quali fossero le sue ricchezze, mentre che le novera e mira, esclama : Oh padre ! che avete voi fatto ? A che avete voi mescolate queste che hanno magagna con le sane ? Non pensar, figliuol mio, a ciò, risposegli il padre ; queste pere sono di tal natura, che le sane appiccano la salute loro...
Pagina 202 - Ciascuno di costoro pregava il padre, ch'alia sua fine '• li lasciasse questo anello. Il padre, vedendo che catuno • il volea, mandò per un fine orafo e disse: 'Maestro, fammi due .nulla, cosi appunto come questo, e metti in ciascuno una pietra, che somigli questa'.
Pagina 213 - Va a visitare alcuno, mai noi trova in casa. Vuoi parlare, è quasi ad ogni parola interrotto. Come uomo assalito dalla pestilenza, è fuggito. Ha buon ingegno; ma non può farlo apparire. I nemici suoi dicono che non è atto a nulla ; i meno malevoli, al vederlo, nelle spalle si stringono. Non è brutto uomo, e le donne dicono che ha un ceffo insofferibile.

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