Anarchia, stato e utopia

Copertina anteriore
Il Saggiatore, 2008 - 382 pagine
Se lo stato non esistesse, sarebbe necessario inventarlo? John Locke, che per prima teorizzò il liberalismo, avrebbe sicuramente risposto di no. Robert Nozick, discendente di quella tradizione filosofico-politica, oggi sostiene di sì. La sua formula à quella dello "stato minimo", che il filosofo statunitense ritiene inevitabile per costruire società capaci di vivere in libertà. Postulato: una ferrea difesa dei diritti individuali. Un libro provocatorio, in grado di suscitare nei lettori di qualunque fede politica la voglia di ripensare il proprio ruolo di cittadini, insieme ai vincoli che derivano dall'appartenere a uno stato. Dalla giustizia al lavoro, dalla solidarietà alla cooperazione, Nozick si interroga sulle legittime funzioni dello Stato.
 

Sommario

Sebastiano Maffettone
9
Prefazione
17
Ringraziamenti
23
Lo stato di natura
33
Vincoli morali e stato
48
Proibizione risarcimento e rischio
74
Lo stato
106
Ulteriori considerazioni sullargomento per lo stato
136
Giustizia distributiva
163
Eguaglianza invidia sfruttamento ecc
241
Democtesi
282
Una struttura per utopia
303
Copyright

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