Sottomissione

Copertina anteriore
Giunti, 5 mag 2016 - 167 pagine
Sottomissione è il romanzo più visionario e insieme realista di Michel Houellebecq, capace di trascinare su un terreno ambiguo e sfuggente il lettore che, come il protagonista, François, vedrà il mondo intorno a sé, improvvisamente e inesorabilmente, stravolgersi.

A Parigi, in un indeterminato ma prossimo futuro, vive François, studioso di Huysmans che ha scelto di dedicarsi alla carriera universitaria. Perso ormai qualsiasi entusiasmo verso l’insegnamento, la sua vita procede diligente, tranquilla e impermeabile ai grandi drammi della storia, infiammata solo da fugaci avventure con alcune studentesse, che hanno sovente la durata di un corso di studi. Ma qualcosa sta cambiando. La Francia è in piena campagna elettorale, le presidenziali vivono il loro momento cruciale. I tradizionali equilibri mutano. Nuove forze entrano in gioco, spaccano il sistema consolidato e lo fanno crollare. È un’implosione improvvisa, ma senza scosse, che cresce e si sviluppa come un incubo che travolge anche François.
 

Sommario

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Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2016)

Michel Houellebecq ha pubblicato presso Bompiani i romanzi Le particelle elementari (1999), Estensione del dominio della lotta (2000), Piattaforma (2001), Lanzarote (2002), La possibilità di un’isola (2005), divenuto un film con la regia dell’autore nel 2008, le raccolte poetiche Il senso della lotta (2000), Configurazione dell’ultima riva (2015), La vita è rara. Tutte le poesie (2016), i saggi H.P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita (2001), La ricerca della felicità (2008), e il libro scritto con Bernard-Henri Lévy, Nemici pubblici. Con La carta e il territorio ha vinto il Premio Goncourt 2010.

Informazioni bibliografiche