Prose di Jacopo Bonfadio

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Dalla tipografia di Alvisopoli, 1829 - 222 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 164 - Avete un apparato di parole ricchissimo, e le parole sono illustri, significanti e scelte; i sensi o sono nuovi, o se pur comuni, gli spiegate con una certa vaga maniera propria di voi solo che pajon vostri , e fate dubbio a chi legge, se quelle pigliano ornamento da questi, o questi da quelle. Qua spargete un fiore, là scoprite un lume, e sì acconciamente che par che siano nati per adornare ed illustrar quel luogo ove voi li ponete, né ci si vede ombra d
Pagina 136 - ... abbiate di dentro una particclla voi ancora, e che bisogno vi sia" di medicina. Ma posto ancor che ciò non fosse, essendo noi da due anni addietro stati compagni negli studj di filosofia, e nel servizio del signor Priore di Roma congiunti in legami d'oro d'amor che non ha l'ale, e avendoci sempre in ogni cosa P un l'altro concordissimamente compiaciuto (con fare a tutti chiaro che non la simigliaii/n dell' arti , come vuoi quel Greco che imparò senza maestro, ma il costume de...
Pagina 141 - E perché le cose vaghe, le quali in gran maniera creano piacer ne' sensi nostri, non lungo tempo dilettano, se non vi è appresso il contrario; acciò che qui fosse compiuta perfezione, provide natura che verso la parte che guarda settentrione fossero monti alti, ardui, erti, pendenti e minacciosi, che a chi gli guarda mettono orrore, con spelonche, caverne e rupi fiere, albergo di strani animali e d'eremiti.
Pagina 142 - ... che, computate tutte insieme con le genti civili, gentiluomini e signori che abitano alla Riviera, rappresentano la forma, lo stato e l'essere di tutti gli uomini, che sono stati fin qui di età in età dalla prima origine del mondo; il che è argomento che conclude la nobiltà e perfezione di questa regione.
Pagina 163 - ... senza mai cadere. Seguirò dunque voi , e mi parrà aver fatto assai, s'io potrò appressarmi; che di giugnervi pochissimi possono sperare, di passarvi nessuno. Avete un...
Pagina 49 - si era prolungata la creazione de' magistrati, che egli non » poteva, se non per pochi mesi, essere pretore; come colui, » il quale non al grado dell...
Pagina 137 - ... un tenebroso e tempestoso mare, arrivano in parte dove fermati , per non sapere che desiderar più oltre , contenti in sempiterna luce si godono una tranquillità infinita. Però ancorché Catullo mosso da strano capriccio portico con il suo fa-1 selo andasse a vedere la nobile Rodi, e tutte le maraviglie dell'Arcipelago fin olirà lo stretto di Ponto, donde passò la prima nave di que...
Pagina 140 - E dalle rive rivolgendo la vista verso le piagge ei colli, che in alto si mostrano tutti fruttiferi e lieti e beati, pare che non si possa dire se non ch'ivi tenga sua stanza la sorella del silenzio e la felicità.
Pagina 136 - ... un l'altro cordialissimamente compiaciuto (con fare a tutti chiaro, che non la somiglianza delle arti come vuoi quel Greco , che imparò senza maestro , ma il costume de' buoni é quello , che genera fra due invidia , e contenzione ) dovete compiacermi in questo ancora , e venire a partecipare i beni del vostro amico. Voglio perdere la vita ,se giunto, che sarete qua, non vi parrà d...
Pagina 138 - ... vede empiono l'anima di maraviglioso piacere. E molte cose vi si veggono, che ricercano occhi diligenti e molta considerazione : onde avviene che...

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