Degl'istituti di pubblica carità ed istruzione primaria e delle prigioni in Roma, Volume 2

Copertina anteriore
Marini e Company, 1842
 

Sommario


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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 270 - nota tutti que' prigionieri che vi troveranno condannati a morte e capaci di ottenere la grazia della liberazione, dai quali si facciano dare un memoriale che contenga tuttociò che riguarda la causa e il delitto e, s'è possibile, vedano il processo se confronta col memoriale, sopra tutto intendano se abbiano la pace della parte
Pagina 270 - fratelli con una mazza in mano coperti di sacco, appresso due portano le lanterne e poscia vengono tre coppie di fratelli che recano lercie bianche accese e tre fratelli che a vicenda portano il S. Crocefisso. In tal funzione il Crocefisso sta colle braccia calate ea piedi ha
Pagina 271 - messa cantata , voltato alquanto verso il popolo perchè possa ben vederlo. Finita la funzione della mattina il cappellano gli dà da pranzo a spese della compagnia, quindi egli torna in chiesa, da ultimo ha il mandato di liberazione dalla compagnia col quale torna a' suoi. Se fosse povero la compagnia gli da una limosina e gli cerca anche un collocamento; se
Pagina 270 - In una prossima tornata si leggono queste memorie, si sente l'informazione e si fa il bussolo vincendo quello che ha più voti neri. Quindi si fissa il giorno della funzione. La compagnia va in processione alle carceri. Il fattore innanzi con bastone nero in una mano e nell'altra una veste rossa di taffettano ed una torcia da darsi al liberato. Seguono
Pagina 270 - Nella prima tornata di agosto, così nello statuto, il governatore della compagnia deputa tre fratelli che visitino tutte le carceri di Roma e piglino in nota tutti
Pagina 270 - la corona d'olivo, quindi si avvia la processione cantando il Tedeum. Il liberato cammina in mezzo a due fratelli che sogliono essere i confortatori, avanti il governatore ei consiglieri. Si va a
Pagina 104 - Calasanzio deesi la fondazione della prima scuola gratuita in Roma per istruzione dei più poverelli del popolo. Venne egli in Roma dalla Spagna il 1592, primo anno del pontificato di Clemente Vili, e per la sua molta dottrina fu eletto teologo dal cardinal
Pagina 286 - stabilite in altri paesi delle case di lavoro , dove travagliavano i detenuti, ma le comunicazioni corruttrici permesse notte e giorno , la mescolanza di tutte le età, di tutte le classi di tutti i sessi in una massa di gente
Pagina 37 - evvi il sito per lavar le lane e purgar i drappi. La filatura si fa tutta dalle donne fuori di fabbrica e in gran parte dalle condannate della casa di penitenza e dai giovani del correzionale alla
Pagina 271 - Giovanni Decollato dove entrando la compagnia si suonano le campane per allegrezza. Entrato in chiesa il liberato s'inginocchia avanti

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