Storia d'Italia: continuata da quella del Guicciardini, sino al 1789, Volume 2 |
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Pagina 3
... Napoli , Toscana , Piacenza daran principio al lagrimevole argomento . Viveasi Genova anzi felicemente che no col patro- cinio delle leggi promulgate sotto l'ombra di Andrea Doria , contentandosi la Spagna , ch ' ella si godesse una ...
... Napoli , Toscana , Piacenza daran principio al lagrimevole argomento . Viveasi Genova anzi felicemente che no col patro- cinio delle leggi promulgate sotto l'ombra di Andrea Doria , contentandosi la Spagna , ch ' ella si godesse una ...
Pagina 53
... Napoli , vide il dolce nido della Brenta in grembo di chi tanto l'amava , e da cui tanto amato era , dico il dolcissimo cardinale Bembo . Vide tutte queste di- lettose sedi , le vide , e non se ne contentava , e tut- tavia se n ' andava ...
... Napoli , vide il dolce nido della Brenta in grembo di chi tanto l'amava , e da cui tanto amato era , dico il dolcissimo cardinale Bembo . Vide tutte queste di- lettose sedi , le vide , e non se ne contentava , e tut- tavia se n ' andava ...
Pagina 57
... Napoli . Il vicerè Toledo vuole introdurvi l'inquisizione al modo di Spagna ; i Na- politani egregiamente vi si oppongono , anche con l'armi . Caso lagrimevole di tre giovani Napolitani . Deliberazioni di Cesare . Fine del tumulto ...
... Napoli . Il vicerè Toledo vuole introdurvi l'inquisizione al modo di Spagna ; i Na- politani egregiamente vi si oppongono , anche con l'armi . Caso lagrimevole di tre giovani Napolitani . Deliberazioni di Cesare . Fine del tumulto ...
Pagina 108
... Napoli per la medesima cagione , come ora siamo per raccontare . J Carlo V imperatore , trovandosi in Napoli nel 1536 , ed accorgendosi , che le dottrine di Lutero vi ave- vano messo qualche radice , come anche negli altri stati d ...
... Napoli per la medesima cagione , come ora siamo per raccontare . J Carlo V imperatore , trovandosi in Napoli nel 1536 , ed accorgendosi , che le dottrine di Lutero vi ave- vano messo qualche radice , come anche negli altri stati d ...
Pagina 110
... Napoli e di Caserta , dove aveva sparso semi sospetti . Questi capi di riformazione , non contenti ad insi- diare le credenze dell ' universale con parole coperte , facevano anche opera , che dalla Germania venissero a Napoli i libri ...
... Napoli e di Caserta , dove aveva sparso semi sospetti . Questi capi di riformazione , non contenti ad insi- diare le credenze dell ' universale con parole coperte , facevano anche opera , che dalla Germania venissero a Napoli i libri ...
Parole e frasi comuni
accidente ajuto alcuni andava Andrea Doria animo anzi appoco armi avendo avesse Brissac cagione Caraffa cardinale Carlo caso cattolici Cesare chè chiesa città cittadini colla concilio concistoro congiurati Cosimo dava deliberazione don Ferrante Doria duca Cosimo duca d'Alba duca di Firenze duca di Guisa Emanuele Filiberto Enrico erano essendo faceva fanti Farnese Ferrante Gonzaga Fieschi figliuolo Filippo fortezza forza fossero Francesi Francia fuorusciti furono Genova Genovesi genti Germania Gianluigi Giannettino Giulio Gonzaga governo gran guerra Guisa imperatore imperiale inquisizione insino l'imperatore libertà luogo Maestà maggior mandato marchese medesimo mente mila morte Napoli nemico nissuno niuna nuovo ordine Ottavio padri Paolo papa Parma patria pericolo Piacenza Piemonte Pierluigi Piero Strozzi Piombino poco pontefice popolo porta poteva principe provvisioni quivi regno religione repubblica romore Sanesi sapeva sdegno seguitare Siena signore sinodo soldati sospetto Spagna Spagnuoli stava terra translazione Trento uomini vedeva venuto vescovi vicerè voleva zione
Brani popolari
Pagina 37 - Genova, e già la teneva , fu da lei distornata dallo sfallir di un asse, e dall' aprirsi e serrarsi di un pantano. I compagni di Gianluigi non vedendolo in nissun luogo, dubitarono di quel, che era, ed anzi qualche romore del vero era alle orecchie loro , sebbene incerto, già pervenuto. Ma siccome ancora del tutto non avevano deposta la speranza , eh...
Pagina 56 - Mi pesa il morire, perché mi pare di non meritar tanto; e pur m'acquieto al voler di Dio, e mi pesa ancora perché moro ingrato, non potendo render segno a tanti onorati gentiluomini, che per me hanno sudato ed angustiato...
Pagina 165 - Castelnuovo (894) consegnandovi, se egli non vi lasciò soli in sì aspra e pericolosa briga, e se egli nelle vostre necessità e nella vostra carestia vi sovvenne, accendiamogli i lumi e adoriamolo. Ma se egli vi ha nella guerra abbandonati, nella battaglia traditi, nella vittoria ingannati, nella pace assediati, e nell'amicizia con gravissima e miserabile fame in tanta sua dovizia e superfluità tormentati, e, quanto in lui era, uccisi...
Pagina 258 - ... i partiti, dichiarasse il giudizio, le quali cose dal Vescovo si facevano siccome primo in dignità: il passo poi da presidente a giudice unico non era difficile a farsi. . Queste cose successero allora come necessità voleva che succedessero.
Pagina 166 - Gli uomini savj e d' alto affare sogliono sperare la pace e disporsi alla gueiv ra , e non guerra temendo alla pace apparecchiarsi . A voi sta , SERENISSIMO PRINCIPE, a voi, ECCELLENTISSIMI SIGNORI, porre Italia in libertà ed in buono stato ; non vogliate sottometterla a barbare genti e senza legge. Venite, ajutiamola e sostenghiamola. Ella non può cadere in alcun modo senza rovina della vostra veneranda patria. Non sentite voi fra le meste e fredde voci di pace rimbombare il crudo suono e l'orribile...
Pagina 164 - ... il morso ha ingordo e tenace , e le mani ha rapaci e sanguinose : ed essendo il suo intendimento di comandare di sforzare di uccidere di occupare e di rapire , conviene che ella sia amica del ferro e della violenza e del sangue ; alla qual sua intenzione recare a fine ella chiama in...
Pagina 164 - ... superba in vista, e negli atti crudele, e il morso ha ingordo e tenace, e le mani ha rapaci e sanguinose: ed essendo il suo intendimento di comandare, di sforzare, di uccidere , di occupare e di rapire, conviene ch'ella sia amica del ferro e della violenza e del sangue; alla quale sua intenzione recare a fine ella chiama in ajuto (perocché in...
Pagina 164 - Monarchia, quali io divisato e figurato gl'ho ; né altra effigie né altro animo né altra compagnia potrebbe avere sì dispietato e sì rabbioso mostro, poiché ella il sangue e la libertà e la vita d'ognuno appetisce e divora.
Pagina 295 - Ja bella, risoluzione di difendere la sua libertà, tutte le donne della città si erano in tre bande spartite. Guidatrice della prima schiera si mostrava una Fortiguerra, vestita come tutte le sue compagne, di paonazzo con calzaretti ai piedi del medesimo colore, ed atteggiata in tutto a guisa di Ninfa. Veniva con la seconda un,a Piccolomini, al medesimo modo atteggiata, ma con vesti di lustrino incarnatino.
Pagina 36 - Insomma la patria volevano serva a qualunque costo ed ancorché rovinata od arsa e tutta lacrimosa e piena di sangue fosse. La salute, che più non potevano procurare alla malarrivata Genova gli uomini, le fu procacciata da un caso fortuito, o piuttosto, come si dee credere, dalla divina Previdenza, che anche nella presente vita qualche volta da segno di avere a schifo le opere nefande, e se pur serbava poco appresso condegno castigo all'odioso Pierluigi , il volle dare in sul fatto stesso al terribile...