 Usa ogn'arte la donna, onde sia colto ne la sua rete alcun novello amante ; né con tutti, né sempre un stesso volto serba, ma cangia a tempo atti e sembiante. Or tien pudica il guardo in sé raccolto, or lo rivolge cupido e vagante: la sferza in quegli,...  Gerusalemme liberata - Pagina 146di Torquato Tasso - 1817Visualizzazione completa - Informazioni su questo libro
 | Torquato Tasso - 1794 - 366 pagine
...ma cangia a tempo atti e sembiante: Or tien pudica il guardo in sé raccolto, Or lo rivolge cupido e vagante : La sferza in quegli, il freno adopra in questi, Come lor vede in amar lenti o presti. 88 Se scorge alcun, che dal suo amor ritiri L'alma, ei pensier per diffidenza affrene, Gli apre un... | |
 | Torquato Tasso - 1820 - 708 pagine
...addormentavano i naviganti, e quindi sommergendg gli uccidevano. LXXXV. LXXXV1I. Usa ogni 'arte la Donna, onde sia colto Nella sua rete alcun novello amante...alcun che dal suo amor ritiri L' alma, ei pensier per diffiden za affrene ;J Gli apre un benigno riso, e in dolci giri Volge le luci in lui liete e serene... | |
 | Torquato Tasso - 1823 - 488 pagine
...ma cangia a tempo atti e sembiante: Or tien pudica il guardo in sé raccolto, Or lo rivolge cupido e vagante: La sferza in quegli , il freno adopra in questi, Come lor vede in amar lenti o presti. LXXXVUI Se scorge alcun , che dal suo amor ritiri L'alma, ei pensier per diffidenza affrene, Gli apre... | |
 | Torquato Tasso - 1823 - 734 pagine
...tien pudica il guardo in sé raccolto ; Or lo rivolge cupido , e vagante : La sferza in quelli, e '1 freno adopra in questi, Come lor vede in amar lenti , o presti . LXHIT. LXXXTII j Ed ove altri da' lacci il pié ritiri, E gli arditi pensier temendo affrene, Apre... | |
 | François Noel - 1824 - 586 pagine
...spelato , e rotto Ch'ei stesso di fil bianco ha ricucito, E la gonnella del piovano Arlotto. Or iidi pudica il guardo in se raccolto, Or lo rivolge cùpido...quegli, il freno adopra in questi, Come lor vede in amor lenti o presti. Se scorge alcun, che dal suo amor ritiri L'alma, ei pensier per diffidenza uffrenc,... | |
 | Torquato Tasso - 1828 - 704 pagine
...sai, che n hai cantato in molte parti. Or tien pudica il guardo in sé raccolto ; Or lo rivolge cupido e vagante : La sferza in quegli , il freno adopra in questi , Come lor vede in amar lenti, o presti. LXXXVIH. Se scorge alcun , che dal suo amor ritiri L' alma , ei pensier per diffidenza affrene , Gli... | |
 | Torquato Tasso - 1828 - 946 pagine
...semhiante: Or tien pudica il guardo in sè raccolto, Or lo rivolge cupido e vagante: La sferza in quelli, il freno adopra in questi, Come lor vede in amar lenti o presti. 88 Se scorge alcun che dal suo amor ritiri L'alma, ei pcnsicr per diffidenza affrenr, Gli apre un benigno... | |
 | Torquato Tasso - 1830 - 364 pagine
...che n' hai cantato in molte parti. Or tien pudica il guardo in sè raccolto ; Or lo rivolge cupido e vagante : La sferza in quegli, il freno adopra in...presti . LXXXVIII. Se scorge alcun, che dal suo amor ritin L' alma, ei pensier per diffidenza affrene, Gli apre un benigno riso , e in dolci giri Volge... | |
 | Torquato Tasso - 1831 - 648 pagine
...miei prieghi onesti Nè dritto pur ch'ella delusa resti Ch'altrui più giusta aita unqua non desti 87. La sferza in quegli , il freno adopra in questi Come lor vede in amar lenti, o presti. 6. 3. Ne v' è di noi chi mai lor passo arresti Nè tromba che dal sonno almen gli desti. 77. Parte... | |
 | Torquato Tasso - 1835 - 540 pagine
...ma cangia a tempo atti e sembiante: Or tien pudica il guardo in sé raccolto ; Or lo rivolge cupido e vagante ; La sferza in quegli , il freno adopra in questi , Come lor vede in amar lenti o presti. 88. Se scorge alcun che dal suo amor ritiri L' alma , ei pensicr per diffidenza affrene ; Gli apre... | |
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