Filosofie della natura dopo Schelling

Copertina anteriore
Lexis, 10 mag 2017 - 320 pagine

Ripercorrendo la filosofia della natura di Schelling, in un costante dialogo con le opere scientifiche del suo tempo, questo saggio non si limita a esporre le tesi originali della fisica speculativa del filosofo tedesco come un semplice episodio della storia del pensiero.
Il programma filosofico intrapreso e sviluppato da Schelling è infatti presentato da Iain Hamilton Grant come un percorso tuttora praticabile, e anzi necessario come rimedio al rifiuto della metafisica all’atteggiamento “antifisico” che pervade buona parte della filosofia contemporanea.
Non solo una pietra miliare per gli studi schellinghiani, dunque, ma un’autentica, originale proposta filosofica.

 

Pagine selezionate

Sommario

Sezione 1
Sezione 2
Sezione 3
Sezione 4
Sezione 5
Sezione 6
Sezione 7
Sezione 8
Sezione 9
Sezione 10
Sezione 11
Sezione 12
Sezione 13
Sezione 14
Sezione 15

Altre edizioni - Visualizza tutto

Parole e frasi comuni

Informazioni sull'autore (2017)

Insegna filosofia presso la University of the West of England. Si è occupato a lungo di filosofia post-kantiana e di metafisica. È figura di punta della recente ripresa di interesse per Schelling in ambito anglofono e ha realizzato la traduzione delle sue principali opere di filosofia della natura (SUNY, 2016).
Tra le sue pubblicazioni più recenti: Die Natur der Natur (2016); con J. Dunham e S. Watson, Idealism: The History of a Philosophy (2011).

(1978) svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia di Torino e si occupa prevalentemente dell’Idealismo tedesco e del pensiero di Nietzsche. Fra i suoi titoli Nietzsche oltre l’abisso. Declinazioni italiane della ‘morte di Dio’ (2007) e per Rosenberg & Sellier il proprio Vertigini della Ragione. Schelling e Nietzsche (2008) e la importante novità da lui curata Natura e Spirito. Lezioni sulla filosofia di Schelling di Manfred Frank.

Informazioni bibliografiche