Istoria civile del regno di Napoli, Volume 2

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Per Nicolò Bettoni, 1821
 

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Pagina 234 - Clotario re di Francia, dal cui sangue discendeva, mandò legati ad Arioaldo con gagliarde richieste di dover tosto liberarla; al che avendo il re risposto ch'egli aveva cagioni giustissime di tenerla prigione, e negando i legati ciò che s'imputava alla regina, affermando che mentivano gli autori di tal'impostura, finalmente Ansoaldo uno di essi richiese al re che per duello il dubbio dovesse terminarsi.
Pagina 158 - Lione, alla quale voleva tirargli per quel suo editto, 1 e dall'altro essendo loro sospetta l'ambizione di Luitprando, che non cercava altro in questi torbidi che d'impadronirsi del ducato Romano, si risolsero finalmente, scosso il giogo di Lione, mantenersi uniti sotto l'ubbidienza del papa, al quale giurarono di volerlo difendere contra gli sforzi e di Lione e di Luitprando. Questo fu l'origine e questi furono i primi fondamenti che si buttarono, sopra de' quali col correr degli anni venne a stabilirsi...
Pagina 160 - Eutichio furon quelle voltate contra i Romani, e venne Luitprando con le due armate a presentarsi sotto Roma, accampandosi nelle praterie di Nerone, che sono tra '1 Tebro e la chiesa di S. Pietro, dirimpetto al Castel S. Angelo. Presentendo Gregorio l'apparecchi di Luitprando, aveva fatto munire come potè il meglio la città di Roma; ma scorgendo che mal colla forza poteva resistere a tanto apparato di guerra, avendo innanzi agli occhi l'esempio del duca di Spoleti, che colle preghiere ottenne dalla...
Pagina 16 - ... suoi Longobardi, che quelli sbigottiti della potestà regia non vollero rifar più re; ma feciono intra loro trenta Duchi, che governassero gli altri. Il qual consiglio fu cagione che i Longobardi non occupassero mai tutta Italia, e che il regno loro non passasse...
Pagina 265 - Stato, non furono intesi, né alle loro querele si diede orecchio ; anzi ne' tempi posteriori battendosi la medesima via, si procedé più avanti; poiché dapoi gli Ordini Mendicanti non solo ottennero ogni esenzione dall'autorità episcopale, e generalmente ovunque fossero, ma anche facoltà di fabbricar chiese in qualunque luogo ed in quelle eziandio ministrar Sacramenti: e negli ultimi secoli s'era tanto innanzi proceduto che ogni privato prete con poca spesa s'impetrava un'esenzione dalla superiorità...
Pagina 351 - III, Romani Pontefici, a ricolmarlo de' più grandi onori che si fossero giammai intesi. Fuvvi una vicendevol gara fra essi di liberalità e cortesia. Carlo in profondere Provincie, Città, Giurisdizione od altri beni temporali: i Pontefici all'incontro lo ricompensavano di beni spirituali.
Pagina 234 - Popoli lungamente a tal usanza, e reputando min or male per placar l'ira e lo sdegno di quegli animi feroci, commetter l'affare al periglio di pochi, che di vedere ardere di discordie civili le intere famiglie, loro non parve grave, se non necessario il ritenerlo. Luitprando Principe prudentissimo ben lo conobbe, ma ad esempio di Solone, che dimandato se egli avesse date le migliori leggi che aveva saputo agli Ateniesi, rispose le migliori, che potevan confarsi...
Pagina 15 - Longobardi e di tutta Italia ; e conferì con lei questo suo disegno , e la persuase ad ammazzare Almachilde, e pigliar lui per marito. Il che fu da quella accettato , ed ordinò una coppa di vino avvelenato, la quale di sua mano porse ad Almachilde che assetato usciva del bagno; il quale come...
Pagina 165 - Scrittori, eh* fiorirono prima, e che narravano cose accadute in, tempo, ed in parte 4a loro non cotanto rimota e lontana. Non avvertirono ancora, che i Greci di quegli ultimi tempi, oltre al carattere della loro nazione, che gli ha sempre palesati al Mondo mendaci e favolosi, erano tutti -avversi alla Chiesa romana, e per commover gli animi di tutti ad odio, e per recar invidia a...
Pagina 231 - Ne' contratti, l'equità e la giustizia fu unicamente ricercata: i contratti de' maggiori, diffinendo la maggior età nell'anno decim'ottavo, eran ben fermi, né alle restituzioni soggetti. I creditori ed i compratori erano sicuri di non esser fraudati e delusi per le tacite ipoteche e per gli occulti fedecommessi ; imperocché si facevan passare tutti i contratti, le vendite, i pegni, i testamenti stessi sotto gli occhi ed avanti i magistrati ed al cospetto del popolo. L'ordine di succedere ab intestato...

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