Codesta edizione è posta sotto la salvaguardia delle vigenti Convenzioni Internazionali risguardanti la proprietà letteraria. PEI TORCHI DELLA SOCIETA' TIPOGRAFICA BOLOGNESE. LA TERZA EDIZION DEL VUCABOLARI PTRUNIAN DEDICA AI BULGNIS L' è quella del trèi volt ch'a m' lav la fazza E, per sèimpr arriussir più degn dèl På (1), S'a m' guardari, Bulgnis, cún qula buntâ, Chè d'tùtt al rèst, per zert, a n'm'in prêm strazza. Qui che m' mettn' alla lus sta volta qué (2) L'è zert ch'in' asparmionn cur e fadig Cherdim, ch'a n' em' par'rà d'esser dscazù E se ai mi car Zttadein a son gradé ! (1) Al sg. dutt. Claudi Ferrari, autour d' ste lavurir, e ch' in publicó el dòu premmi Ediziòn. (2) La ditta Mattiúzz e De Gregori, proprietaria d' sta terza Edizion DELL' ORTOGRAFIA BOLOGNESE PROPOSTE DA CLAUDIO ERMANNO FERRARI E PREMESSE ALLA SECONDA EDIZIONE DEL SUO VOCABOLARIO BOLOGNESE-ITALIANO (*) DELLE VOCALI DELL'A. Tre suoni distinti ha questa lettera nel dialetto bolognese. 1.o A na turale. 2.o À aperta. 3,o  schiacciata. Dico A naturale per significare la vocale proferita con semplice spignimento di fiato, senza maggiore apertura di bocca e forza maggiore. Dico pure la terza schiacciata a fine di far distinzione dall'aperta, perchè quest'  non equivale ad essa, ma bensi all' È apertissima francese. So benissimo che naturali sono tutte le vocali pronunciate in qualsiasi maniera, come so che l'epiteto di schiacciata non si potrebbe riferir nullamente a pronunzia, ed avere perciò queste parole incontrata la censura per que' Grammatici, che le hanno adoperate; ma, perchè queste e simili voci divengono di convenzione quando sono definite, mi saranno permesse, sembrandomi più significative, e potranno equivalere ad altre, che si stimassero più appropriate. (*) Nella Prefazione anteposta alla seconda edizione del suo Vocabolario bolognese, e precedente le Regole da lui proposte per la relativa Ortografia, il sig. C. E. Ferrari così si esprimeva: » Volgon già quasi tre lustri, ch' io feci di pubblica ragione il Vocabolario bolognese colla corrispondenza delle voci di Lingua italiana. Sin d'allora conobbi la necessità d'impinguarlo, e, coll'intenzione di pubblicarne un secondo volume, per lunga pezza non feci che accumular vocaboli, dettati e proverbi non registrati da prima. Sembrerà forse a taluno che tanto corso d'anni sia stato sufficiente a dar finitezza all'opera in maniera da non averne a desiderar piu oltre; ma pure ben vi sarebbe di che occuparsi per lungo altro spazio, chè la materia è inesauribile, nè io arriverei più mai a capo di assettarla. Miglior partito adunque parvemi quello di non più differire a riordinare quanto aveva abbozzato; ma in |