Storia della terra di San Gimignano

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Tipografia Galileiana, 1853 - 760 pagine
 

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Parole e frasi comuni

Brani popolari

Pagina 559 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Pagina 615 - Alla brigata nobile e cortese, E a tutte quelle parte dove sono, Con allegrezza stando sempre, dono Cani, uccelli, e denari per ispese. Ronzin portanti, 6 quaglie a volo prese, Bracchi, levrier corrier, veltri abbandono: In questo regno Niccolò corono,* Poich' elli è il Sor della città Sanese.
Pagina 616 - Di giugno dovvi una montagnetta coverta di bellissimi arboscelli, con trenta ville e dodici castelli, che sian intorno a una cittadetta; ch'abbia nel mezzo una sua fontanetta, e faccia mille rami e fiumicelli, ferendo per giardin e praticelli e rinfrescando la minuta erbetta. Aranci e cedri, dattili e...
Pagina 583 - Ma que' lamenti n'ebbero questo merito affatto ingiusto, ché i governatori della repubblica non gli aprirono al ritorno altra via, se non quest'una = Ch'egli stesse per alcuno spazio in prigione: e dopo quella in alcuna solennità pubblica fosse misericordiosamente alla principale ecclesia offerto; e per conseguente libero (a) = Ma quell'altissimo non poté chinarsi così basso.
Pagina 131 - Tribaldo da cieca ambizione, concepì 1' ardito disegno di usurparsi la signoria della sua patria. Fattosi capo del partito Guelfo, già ne dominava i Consigli, e colle largizioni si studiava di cattivarsi il favore della moltltudine. M. Fresco ne secondava le cupide mire , e dopo aver adoperato ambedue i più fini accorgimenti, e le vie più coperte, — l' opere loro, non furon leonine, ma di volpe — sostenuti dalle forze de...
Pagina 228 - Pazzi a Firenze, tirorono nella sentenza loro lacopo di messer Poggio, giovane litterato, ma ambizioso e di cose nuove desiderosissimo; tiroronvi duoi lacopi Salviati, l'uno fratello l'altro affine dello arcivescovo; condussonvi Bernardo Bandini e Napoleone Franzesi, giovani arditi e alla famiglia de
Pagina 579 - Florentie, qui pro parte dicti communis in presenti consilio... et dixit, quod ad presens in certo loco parlamentum et ratiocinatio more solito per omnes...
Pagina 508 - Eloquii sacri doctor Parisinus , et ingens « Gemignaniaci fama decusque soli , « Hoc proprio sumptu Dominicus ille sacellum « Insignem jussit pingere Benotium MCCCCLXV.
Pagina 616 - n questo modo stare alle difese Mo' ch' ha Sirocco, Garbino e Rovaio. Uscir di fora alcuna volta il giorno, Gittando della neve bella e bianca Alle donzelle, che stanno dattorno. E quando fosse la compagnia stanca, A questa corte facciate ritorno, E si riposi la brigata franca. Dl FEBBRAIO Di Febbraio vi dono bella caccia Di cervi, cavrioli, e di cinghiari; Corte gonnelle e grossi calzari, E compagnia che vi diletti e piaccia; Con de...
Pagina 354 - Signoria di Firenze, fu confermato con solenne formalità nel suo primiero pacifico possesso » (1). Fu altresì in questo tempo (27 aprile) provveduto di nuovo rettore lo spedale di San Miniato con la elezione di fra Lodovico Fantozzi, che il Capitolo volle raccomandato ai Priori di quel Comune (Ivi, e. 150). Dopo ciò, se non vogliasi tener conto di alcune piccole possessioni vendute, non altro...

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